L'ex presidente della società di viale del Fante è stato condannato a otto mesi e dieci giorni di reclusione dal gup Michele Guarnotta nel processo nato da una costola del procedimento che vede alla sbarra l'allora patron dei rosanero, Maurizio Zamparini.
Default Palermo calcio, condannato Giammarva «Non poteva non sapere dell’affare Mipal-Alyssa»
Costa caro il default del Palermo calcio a Giovanni Giammarva. L’ex presidente della società di viale del Fante è stato condannato a otto mesi e dieci giorni di reclusione dal gup Michele Guarnotta nel processo nato da una costola del procedimento che vede alla sbarra l’allora patron dei rosanero, Maurizio Zamparini.
Giammarva rispondeva di false comunicazioni alla Covisoc, la commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche. Assolti Giuseppe Favatella e Michele Vendrame, sindaci del Palermo calcio targato Zamparini, chiamati a rispondere di falso in bilancio per l’attività del 2016.
Secondo l’accusa, Giammarva, stimato commercialista, non poteva essere all’oscuro di quanto stesse accadendo sotto al suo naso nei suoi mesi di presidenza, tra il 2017 e il 2018, quando il patron friulano avrebbe spacciato per vero un credito inesistente di 40 milioni di euro per la cessione del brand Palermo calcio alla società Mepal-Alyssa.