Dopo essersi beccato una 'strigliata' dal suo compagno di partito cracolici, il leader dei renziani siciliani viene pure strapazzato dai grillini dell'ars
Davide Faraone come Cimabue: fa una cosa e ne sbaglia due!
DOPO ESSERSI BECCATO UNA ‘STRIGLIATA’ DAL SUO COMPAGNO DI PARTITO CRACOLICI, IL LEADER DEI RENZIANI SICILIANI VIENE PURE STRAPAZZATO DAI GRILLINI DELL’ARS
Non è periodo, questo, per Davide Faraone, il leader dei renziani siciliani. Ieri si è avventurato in una ‘filippica’ sul vuoto-niente della politica siciliana e del PD siciliano e si è preso una ‘strigliata’ da Antonello Cracolici. Poi ha scritto un post su facebook, dove sostiene che a Palazzo Reale, sede del Parlamento siciliano, non ci sarebbero forze politiche di opposizione al Governo di Rosario Crocetta.
Tesi, questa, che non è piaciuta ai grillini di Sala d’Ercole, che gli restituiscono pan per focaccia.
I parlamentari del Movimento 5 Stelle dell’Ars, per ‘pittare’ Faraone prendono in prestito una celebre frase di Oscar Wilde: “A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio”.
Insomma, per i grillini “Faraone farebbe bene a prendere insegnamento dalle parole di Oscar Wilde, piuttosto che avventurarsi in inutili sproloqui senza senso. O lo hanno informato male, o le sue notizie risalgono alle vecchie legislature, prima che sulla scena politica irrompesse il Movimento 5 Stelle, quando maggioranza ed opposizione erano sempre un’unica cosa”.
“Evidentemente – dicono i deputati – parlare senza documentarsi, per gli uomini di Renzi è una sorta di marchio di fabbrica, non si spiega altrimenti una frase che fa a pugni con la realtà quotidiana di Sala d’Ercole e che ha visto pure una mozione di sfiducia contro il suo Governo, targata, ovviamente, Movimento 5 Stelle”.
Non tutto delle parole di Faraone, però, è da buttare per il Movimento.
“Il quadretto – dicono i deputati – che ha fatto del PD è abbastanza realistico: ha infatti disegnato un partito ridicolo e allo sbando. Parole come ‘ridicolo balletto’, ‘bieca partitocrazia’, ‘lottizzazione’, ‘serie infinita di rimpasti’, solo per citarne alcune, fotografano alla perfezione l’enorme caos e l’assenza di etica che regna in casa loro”.