Il colpo alla banca Don Rizzo era stato messo a segno l'8 ottobre del 2014. In due hanno fatto irruzione nei locali dell'istituto di credito e, dopo aver minacciato i cassieri, si sono fatti consegnare 6mila euro. Adesso per loro sono scattate le manette.
«Dammi i picciuli», colpo in banca a Trappeto Telecamere incastrano i due rapinatori
Hanno un volto gli autori della rapina messa a segno un anno fa alla banca Don Rizzo di Trappeto, nel palermitano. I carabinieri hanno arrestato, Francesco Bevilacqua, 39 anni e Giuseppe Compagno, 29 anni, entrambi già detenuti per altra causa. Secondo la ricostruzione dei fatti fornita dagli investigatori, i due, l’8 ottobre del 2014, avrebbero fatto irruzione nei locali dell’istituto di credito in via Raffaello Sanzio e, dopo aver minacciato gli impiegati, si sarebbero impossessati di 6mila euro.
L’impianto di videosorveglianza ha ripreso l’assalto. I rapinatori sono entrati in banca, senza camuffare il volto, hanno afferrato per la gola due impiegati. Ad uno hanno puntato alla gola una penna presa dal bancone urlandogli: «Dammi i picciuli». Recuperato il bottino si sono dati alla fuga. Per gli investigatori, si tratta di un colpo che evidenza «la spregiudicatezza dei rapinatori», che hanno agito in pieno giorno e a volto scoperto, dimostrando una «collaudata esperienza».