La ricetta di Pierangelo Raneri: stupore, ingredienti ricercati e un pizzico di innovazione. La scommessa è quella di riuscire a creare un drink frizzante sfruttando il particolare colore che si può ricavare naturalmente dal frutto del drago
Dalla natura al bicchiere
Che la frutta detenga infinite qualità è cosa ormai nota. Nel tempo siamo diventati attenti osservatori e conoscitori della sana alimentazione, addentrandoci nella scoperta di nuovi cibi, nuove pietanze e nuovi modi di sfruttare tutto ciò che la natura ci offre.
Ma questo mood della scoperta ha coinvolto, oltre il singolo, l’intera comunità, spaziando dai banconi degli chef a quelli dei bartender che, al pari di chimici esperti, amano sperimentare e stupire i propri clienti con le ricette più curiose e ricercate.
E proprio allo scopo di stupire, gli ingredienti più ricercati presenti in natura giocano un ruolo importantissimo, come in questa ricetta di Pierangelo Raneri:
• Collins Pitaya e Bergamotto
• Ginarte
• Cordiale pitaya e bergamotto
• Acqua Perrier
Della frutta possiamo sfruttare infinite qualità, dalla polpa agli olii essenziali. Nel caso della pitaya (meglio noto come frutto del drago), però, abbiamo deciso di sfruttare il colore. Il frutto contiene una polpa che, una volta essiccata, diventa un colorante fucsia naturale e quasi completamente insapore. Il bergamotto conferisce la nota agrumata del drink e forma il cordiale insieme alla pitaya, una piccola gradazione alcolica e lo zucchero. Colmiamo con acqua Perrier per avere come risultato finale un drink frizzante e divertente.