Dal 2015 al 2016 il servizio gestito dall'Amat è passato da 1.570 a 4.280 abbonati. Da metà mese quattro vetture - con comandi speciali forniti dall'Inail - saranno disponibili in cinque parcheggi. Per i disabili sconto di 5 euro sull'abbonamento annuale. Numeri positivi anche per il bike sharing
Dal 15 gennaio car sharing per disabili Boom di abbonati, il triplo in due anni
Il car sharing entra sempre più nelle abitudini dei palermitani che, in tempi di pedonalizzazioni e Ztl, cercano alternative al mezzo privato. In 22 mesi il ricorso all’auto condivisa è triplicato e adesso anche i disabili potranno usufruirne. Dal 15 gennaio, infatti, per la prima volta in Italia quattro vetture del car sharing saranno accessibili ai portatori di handicap in cinque parcheggi: viale del Fante, via Aquileia angolo viale Lazio, piazza Principe di Camporeale, via Libertà angolo Politeama più uno stallo ad hoc per i pazienti di Villa delle Ginestre grazie a un accordo con l’Asp.
Non solo: le auto saranno convertibili, cioè utilizzabili anche dai normodotati. La prima vettura con comandi speciali sarà piazzata il 15 gennaio nello stallo di piazza Castelnuovo, altre tre saranno disponibili dal primo febbraio. Per i portatori di handicap anche uno sconto sull’abbonamento: 20 euro l’anno anziché 25. La novità, frutto di una collaborazione con l’Inail, è stata presentata stamattina al Teatro Massimo dal sindaco Leoluca Orlando, da Antonio Gristina e Domenico Caminiti, presidente e direttore dei Servizi Speciali di Mobilità dell’Amat, e da Ninni Gambino delegato Finp per il Comitato paralimpico regionale.
L’azienda di trasporto pubblico metterà a disposizione i mezzi, l’Inail pagherà l’installazione dei comandi speciali al volante. «Con orgoglio oggi siamo l’unica città d’Italia e d’Europa che offre un servizio di car sharing per le persone con disabilità – afferma Orlando – e questa è anche occasione per un doveroso ringraziamento ad Inail che ha scelto Palermo per questa sperimentazione perché ha ritenuto la nostra città terreno fertile per una diversa cultura della mobilità».
Il servizio a Palermo è in crescita esponenziale: a gennaio 2015 contava su 1.570 abbonati, che a dicembre 2016 erano diventati 4.280 con un incremento del 172% dal gennaio 2015 e del 48,4% dal dicembre 2015. Da un anno all’altro la media delle prenotazioni è cresciuta del 47 per cento, quella delle corse del 41 e quella dei chilometri percorsi del 13 per cento. La maggior parte dei clienti sono privati (quasi 3.800, il 90,8 per cento) mentre tra i dipendenti pubblici il servizio è ancora poco diffuso. A sfruttarlo sono più gli uomini (72,4 per cento) che le donne (24,3) e più le persone mature o anziane (il 41 per cento tra i 45enni e i 60enni, un altro 18 per cento fra gli ultrasessantenni) che i giovani: appena il 10,6 per cento per i ragazzi fino ai 30 anni.
Anche il bike sharing sta ingranando: al 31 dicembre si contavano 1.020 abbonati di cui 223 online, 31 cicloparcheggi attivi sui 37 del progetto Demetra, 230 biciclette consegnate su 400 (mancano ancora quelle a pedalata assistita) e 375 stalli attivi su 500.