Il deputato palermitano ha annunciato l'adesione a Ora Sicilia. Negli ultimi sei mesi ha fatto parte di Fratelli d'Italia, partito che fino a un mese fa riteneva essere «la strada giusta». In realtà, è stato soltanto uno dei tanti passaggi di una carriera politica multicolore
Da Forza Italia a Meloni e adesso alla corte di Genovese Totò Lentini fa tris: terzo cambio di casacca in un anno
In poco meno di un anno Totò Lentini ha fatto tris. Il deputato regionale ha annunciato l’adesione al gruppo Ora Sicilia, nato la scorsa estate in concomitanza con l’ingresso all’Ars di Lentini, che beneficiò della partenza per Bruxelles di Giuseppe Milazzo. Il politico palermitano, giunto alla terza legislatura, alle Regionali 2017 è stato candidato nelle file di Forza Italia, per poi passare a dicembre scorso alla corte di Giorgia Meloni in Fratelli d’Italia. Adesso il nuovo passaggio alla creatura di Luigi Genovese, che accoglie al proprio interno altri deputati dal passato politico multicolore. Come l’ex Pd Luisa Lantieri o l’ex leghista Tony Rizzotto, attualmente sospeso per i problemi giudiziari così come Giuseppe Gennuso.
«Accogliamo con grande entusiasmo – dichiarano i nuovi colleghi di Lentini – l’ingresso nella nostra squadra. Un autentico rappresentante del popolo, da sempre vicino alle fasce più deboli del tessuto sociale palermitano, che vanta grande esperienza e potrà pertanto apportare indiscusso valore e nuova linfa alla crescita di un’idea di Sicilia che oggi, grazie all’adesione del collega, continua a crescere trovando un nuovo, fondamentale sbocco nel capoluogo regionale».
Lentini ha debuttato nella politica regionale con il Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo. Da lì il passaggio all’Udc, con cui è stato rieletto nel 2012, salvo poi subito migrare verso Sicilia democratica e, successivamente, a Sicilia Futura. Un cerchio che si è chiuso con il ritorno nella squadra centrista, area politica a cui Lentini non ha mai negato di sentirsi legato.
Appena un mese fa, sull’accusa di trasformismo il deputato palermitano diceva: «Sono un politico centrista che sta vivendo una realtà nuova con Fratelli d’Italia perché vedo una realtà moderna dove non ci sono più i tabù di una volta. Ritengo di essere nella strada giusta».