Un colpo di fucile calibro 12 esploso per allontanare gli uomini delle fiamme gialle, intervenuti a Belpasso per sequestrare un grosso quantitativo di erba. Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi, nell'ambito dei controlli antidroga della guardia di finanza di Catania
Custode di piantagione di skunk spara ai finanzieri Marijuana venduta avrebbe fruttato 300mila euro
Ha sparato un colpo di fucile contro i militari della guardia di finanza che stavano sequestrando una piantagione di cannabis skunk. È successo nei giorni scorsi, in territorio del Comune di Belpasso. Nell’ambito dei controlli eseguiti dalle fiamme gialle per bloccare i canali di approvvigionamento degli spacciatori, era stata individuata questa piantagione: 225 piante e sostanza stupefacente per oltre due quintali.
Quando la finanza è arrivata, di notte, per mettere i sigilli, il presunto responsabile – che si trovava in un casolare adiacente all’area di coltura – ha tentato di scappare. E, durante la fuga, ha esploso un colpo prima di tentare di sparire nel buio. Con l’ausilio delle unità cinofile, tuttavia, l’uomo è stato trovato: si trattava di B. F., classe 1973, con precedenti per traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. Anche l’arma è stata recuperata, nonostante fosse stata gettata nella boscaglia: si trattava di un fucile calibro 12 a canne mozze, con matricola abrasa e due colpi pronti a essere esplosi.
La successiva perquisizione del casolare ha permesso di rivenire 800 grammi di marijuana in fase di essiccazione e una scatola contenente 40 cartucce. La piantagione, invece, conteneva 225 piante alte tra i 60 e i 170 centimetri. B. F. è stato arrestato con le accuse di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, armi e munizioni, ed è stato portato nel carcere di piazza Lanza. Venduta al dettaglio, la droga avrebbe fruttato oltre 300mila euro. Sono in corso approfondimenti per accertare se l’arma sequestrata sia stata usata per commettere altri delitti.