A seguito di precise notizie pervenute alla Curia di Palermo riguardati la vendita ad opera di ignoti di pass per assistere alla Santa Messa che il Santo Padre Francesco presiederà il prossimo 15 settembre, in occasione del XXV anniversario del martirio del Beato padre Pino Puglisi al Foro Italico, la stessa Curia ha denunciato il […]
Curia denuncia vendita biglietti falsi per visita Papa
A seguito di precise notizie pervenute alla Curia di Palermo riguardati la vendita ad opera di ignoti di pass per assistere alla Santa Messa che il Santo Padre Francesco presiederà il prossimo 15 settembre, in occasione del XXV anniversario del martirio del Beato padre Pino Puglisi al Foro Italico, la stessa Curia ha denunciato il fatto alle competenti autorità. La segnalazione del tentativo di truffa è giunta da parte di alcuni fedeli che hanno allertato la segretaria organizzativa che cura l’importante evento.
«I pass di accesso al prato del Foro Italico – precisano gli organizzatori – sono assolutamente gratuiti, come è già stato pubblicato sul sito ufficiale dell’evento come anche su quello dell’Arcidiocesi. I permessi saranno distribuiti dalla Segreteria organizzativa, secondo i criteri che saranno comunicati tramite i canali ufficiali dell’Arcidiocesi».
Non si tratta di un episodio isolato, dal momento che nei giorni scorsi è stato lanciata su alcuni social una campagna di raccolta fondi con l’indicazione dell’iban di un conto corrente del tutto estraneo all’Arcidiocesi di Palermo, per una raccolta in favore di presunti lavori di sistemazione della chiesa di San Gaetano a Brancaccio, dove il Beato Puglisi operò fino alla morte per mano mafiosa. Anche in questo caso la Curia ha prontamente smentito il fatto, ed ha invitato i fedeli ad adoperare la necessaria prudenza e cautela, segnalando ogni tentativo di truffa alle autorità competenti.
«Eventuali donazioni – spiegano gli organizzatori – possono essere effettuate tramite il sito ufficiale dell’evento: www.papafrancescoapalermo.it o recandosi personalmente presso gli uffici della Curia».
(fonte: diocesi di Palermo)