Come è successo la settimana scorsa, anche oggi il Presidente della Regione siciliana, non sarà in Aula. E' a Roma, a fare che, non si sa. Mancano anche i deputati della Commissione che si occupa di Unione europea sono, infatti, a Bruxelles per discutere di fondi
Crocetta snobba di nuovo l’Ars In Commissione no alle trivelle
Di nuovo assente. Come è successo la settimana scorsa, anche oggi il Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta non sarà in Aula a spiegare ai deputati le sue scelte in tema di ricerche petrolifere.
Il Presidente è a Roma. Ieri, era ospite di una trasmissione televisiva, oggi chissà, magari un altro talk show. Ma non è l’unico assente. Mancano anche i deputati della Commissione dell’Ars che si occupa di Unione europea. Sono volati a Bruxelles per discutere di fondi europei.
Sala d’Ercole, quindi oggi, si riunirà alle 16 con molti scranni vuoti. In buona sostanza non farà nulla. Il dibattito sulle trivelle continuerà, ma sarà, appunto, solo un dibattito tra deputati.
«Aspettiamo che il Governo trovi il tempo per l’Ars- dice a Meridionews Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia- quello che possiamo dire è che continua l’immobilismo anche con il Crocetta Ter. Non c’è un solo testo di legge prodotto dalla Giunta. Dal Bilancio all’emergenza Province, non c’è niente».
Intanto, stamattina, la Commissione Ambiente dell’Ars ha approvato a maggioranza sia la proposta di referendum abrogativo dell’articolo 38 del decreto Sblocca Italia (quello che dà il via alle trivellazioni selvagge in Sicilia) sia il ddl voto per cassare la stessa norma, che rende piu’ celere e snello l’iter per autorizzare attività di ricerca e esplorazione di idrocarburi.
Le proposte sono passate con il voto favorevole dei Cinquestelle, di Fabrizio Ferrandelli (Pd), del gruppo misto e di Forza Italia. «Lavorerò perché anche l’Assemblea regionale voti a favore delle proposte esitate – dice il Presidente Giampiero Trizzino – e mi farò portavoce con altri presidenti di Regione affinche’ anche i loro consigli regionali votino a favore della proposta referendaria».
Aggiornamento
Una Sala d’Ercole praticamente vuota si è riunita per meno di un’ora. Il tempo di leggere il verbale della seduta precedente, qualche intervento sulle trivelle e null’altro. Il Movimento 5 Stelle ha abbandonato l’Aula in segno di potesta per l’assenza del Governo.
Tutto rinviato a martedì prossimo.