Il governatore si è detto disposto a sollevare dal proprio incarico i tecnici per fare spazio ai politici. E sull'ipotesi elezioni anticipate si è detto tranquillo senza però desiderarle : «Non vorrei appesantire la situazione in una fase in cui grazie al governo Renzi stiamo risolvendo i problemi della Sicilia»
Crocetta pronto ad azzerare giunta «Voglio accelerare per il rimpasto»
Il Crocetta quater potrebbe passare da un azzeramento completo dell’attuale giunta. A dichiararlo è stato questo pomeriggio lo stesso presidente della Regione, che è intervenuto sul tema più caldo del momento: la nascita di un governo politico, che prenda il posto dei tecnici: «Voglio essere chiaro per evitare malintesi – ha detto il governatore all’Ansa -. Occorre una verifica politica per capire chi sta nella maggioranza e chi sta fuori. Il governo politico, che si deve costruire immediatamente, deve avere alla base il senso di responsabilità collettivo che richiede il momento. Per questo motivo non escludo un azzeramento della giunta chiarificatore».
Crocetta si è detto poi tranquillo davanti all’ipotesi di un ritorno anticipato al voto, anche se questa sarebbe un’opzione da non auspicare: «Chi minaccia elezioni anticipate per ricattarmi sappia che io il voto non lo temo. Sono pronto – ha continuato il presidente della Regione -. Ma il motivo per cui non voglio le elezioni ora è non appesantire la situazione in una fase in cui grazie al governo Renzi stiamo risolvendo i problemi della Sicilia». Il governatore si è poi soffermato su quella che a suo dire rappresenta un passo fondamentale per il futuro dell’Isola. Per Crocetta, è necessario realizzare «un piano di riforme concrete» e per fare ciò fondamentale sarà avere «una maggioranza coesa, all’interno della quale non ci sia chi rallenta il processo riformatore o addirittura pretenda di arrivare a elezioni anticipate contro l’attuale governo». Il presidente ha poi concluso rilanciando la posta: «Voglio coerenza, lealtà, efficienza e coesione. Altro che ritardi per il rimpasto di governo, io voglio accelerare».