. . . E nei lavori della direzione regionale del partito democratico non gli hanno nemmeno dato la parola. . .
Crocetta parla di accordo, ma dall’Ars arrivano segnali funesti. Gelo anche dal PD
… E NEI LAVORI DELLA DIREZIONE REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO NON GLI HANNO NEMMENO DATO LA PAROLA…
“Nonostante le dichiarazioni rassicuranti del Governatore Crocetta che, in conferenza stampa, ha parlato di quiete dopo la tempesta avendo, a suo dire, raggiunto un accordo con gli alleati PD e Udc sia sulle Province che sulla nomina dei manager della Sanità, i segnali che arrivano dallArs sono in controtendenza.
Così lOn. Marco Falcone (FI) commenta le dichiarazioni del Presidente della Regione siciliana.
La Commissione Affari Istituzionali di Sala d’Ercole – spiega il Parlamentare catanese – che doveva, infatti, affrontare il tema Province è andata nuovamente deserta e, sempre nel pomeriggio di oggi, il Presidente della Commissione Sanità, Pippo Di Giacomo, notoriamente molto compito e garbato, ha inusualmente pronunciato attributi coloriti nei confronti dei 32 aspiranti manager. Segno di grande nervosismo.
Evidentemente – ha concluso Falcone – siamo di fronte ad uno dei tanti bluff di Crocetta che, prima di fare annunci, farebbe bene a confrontarsi con la sua maggioranza per evitare ulteriore confusione.
Intanto si è conclusa anche la direzione regionale del PD. Come previsto, non è successo niente di che. A quanto pare, il governatore Crocetta avrebbe voluto fare il bilancio del suo primo anno di governo e spiegare qual è la sua agenda delle riforme, ma il coordinatore dell’esecutivo che ha moderato la riunione della direzione regionale del PD, Enzo Napoli, ha chiuso i lavori senza dargli la parola.
La direzione si è chiusa dopo appena un’ora di dibattito sulle regole congressuali e neppure un accenno ufficiale ai rapporti tra PD e Crocetta e al rimpasto di Governo.
Qualche dichiarazione di rito: “Non presenteremo alcuna mozione di sfiducia, è nostro desiderio aiutare Crocetta a governare meglio. Abbiamo vinto le elezioni con lui e abbiamo ora il dovere di governare bene con lui”, dice il segretario del PD siciliano, Giuseppe Lupo che aggiunge: Noi abbiamo già detto, nei mesi scorsi, che il PD non è più in maggioranza. E un concetto che ho già ribadito dopo la Finanziaria”.
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