"e' stata sepolta viva". Questo diceva il primo presidente della regione siciliana, giuseppe alessi, dell'alta corte per la sicilia, soppressa, con una decisione unilaterale, nel 1957.
Crocetta: “La Sicilia riavrà la sua Alta Corte”
“E’ stata sepolta viva”. Questo diceva il primo Presidente della Regione siciliana, Giuseppe Alessi, dell’Alta Corte per la Sicilia, soppressa, con una decisione unilaterale, nel 1957.
Oggi, a distanza di 56 anni, c’è un Presidente della Regione, che vorebbe riesumarla. Rosario Crocetta lo ha confermato ieri nel corso di una intervista realizzata dal Comitato No Muos di Vittoria che vi mostriamo nel video sotto.
Non è un obiettivo di facile realizzazione. Ed è certo che verrà ostacolato in tutti i modi, come lo è stato chi ha approvato ad affrontare questo tema negli ultimi cinquant’anni (pochi in realtà).
Crocetta, tra l’altro, si è già abbondantemente esposto con la sua battaglia contro il Muos di Niscemi. Cosa che i poteri romani non hanno digerito.Sul caso ieri il Presidente ha dichiarato ad una agenzia di stampa di avere avuto un colloquio telefonico con il console generale Donald L. Moore, che lo avrebbe rassicurato circa la sospensione dei lavori.
Certo è che anche in questa vicenda, l’Alta Corte per la Sicilia, sarebbe un utilissimo strument di difesa. Come si ricorderà, lobiettivo della sua istituzione, disciplinata dall articolo 24 dello Statuto siciliano, era quello di creare un organo di costituzionalità per tutte le norme da applicare in Sicilia, qualunque fosse la fonte.
Dei suoi 10 anni di attività, dal 1947 al 1957, si ricorda una celebre sentenza, quella del luglio 1949, con la quale si impedì che il Parlamento italiano modificasse con legge ordinaria lo Statuto siciliano. Poi la botta, nel 1957 (come spiega bene il professor Massimo Costa in questo articolo) quando lo Stato italiano decide lassorbimento delle sue funzioni da parte della Corte costituzionale.
Da allora, non c’è più stato nulla in grado di difendere i diritti della Sicilia in maniera altrettanto incisiva.
Bisogerà vedere se Crocetta riuscirà nel suo intento o se i potentati romani, riusciranno a bloccarlo. Molto dipenderà dai siciliani stessi e dalla loro maturità. Un Presidente ‘solo’ potrà fare poco.
Bisognerà anche capire, se, chiusa la parentesi della campagna elettorale, queste intenzioni saranno ribadite e tasformate in azioni politiche concrete.
Intanto, ecco il video dell’intervista al Presidente della Regione siciliana, realizzato dai No Muos di Vittoria, nel corso della quale annuncia anche che, presto andrà a Niscemi per stare accanto ai cittadini che protestano in difesa della loro salute e contro l’ennesimo atto di prepotenza del governo italiano.
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