Croce Rossa, i volontari e gli sbarchi «Il supporto psicologico è fondamentale»

Lavora ininterrottamente da una settimana il personale della Croce Rossa italiana a Catania. Ieri hanno affrontato una situazione particolarmente delicata, con l’arrivo di oltre 200 persone, e di altre 12 donne, 3 uomini e 2 bambini arrivati già morti. «Rispondiamo alle emergenze anche con un preavviso di solo un’ora. E poco tempo in più può cambiare le cose», afferma Stefano Principato, responsabile per la provincia di Catania dell’associazione internazionale. Nella giornata di ieri, e fino a notte fonda, i circa 60 volontari che si alternano per ogni operazione hanno mantenuto attivi al porto di Catania «tre gazebo per supporto medico, divisi per uomini e donne, più due dedicati alle attività per i bambini e al supporto psicologico». Un punto che Principato definisce «fondamentale» con cinque sbarchi e circa un migliaio di persone assistite in una settimana, attuato con esperti e «un mediatore culturale».

Dal punto di vista medico, «non ci sono state criticità particolari: una ragazza al nono mese di gravidanza è stata ricoverata per precauzione e altre tre persone avevano contusioni al torace», riferisce Principato. «Ieri abbiamo visto nei loro occhi la tristezza della morte – continua – Vorremmo regalare momenti di tranquillità, dando un pasto, una coperta, momenti di svago per i bambini. Purtroppo per i problemi patologici ci sono delle terapie, ma per queste ferite questi sono gli unici cerotti da mettere».

I 200 migranti, adesso, sono stati trasferiti in una struttura del Cus, il Centro universitario sportivo di via Santa Sofia. E dopo l’ennesima notte passata in prima linea, Principato sottolinea il sacrificio di chi opera in Croce Rossa. «Sono cittadini qualunque, sottoposti a uno stress particolarmente intenso. Anche i volontari devono metabolizzare quel che vedono. E il supporto, spesso, è valido anche per loro».

Nelle prossime ore, sono attese altre trecento persone in Sicilia. «Il lavoro organizzativo e anche logistico per portare i gazebo e i beni di prima necessità è particolarmente gravoso – continua Principato – La macchina è sempre all’erta: la prefettura è quella che ci attiva, ma grazie al nostro accordo nazionale con gli Usmaf, gli uffici sanitari marittimi, riceviamo le informazioni di pre-allerta dalla nostra sala operativa nazionale», conclude Principato.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Hanno assistito un migliaio di persone in una settimana. «Ci sono circa 60 volontari che si alternano ogni volta, con un lavoro organizzativo e logistico da avviare anche con una sola ora di preavviso», spiega il responsabile provinciale Stefano Principato. Che, in riferimento alla tragedia di ieri, con la morte di 17 persone, ammette: «In queste situazioni l'emergenza medica passa in secondo piano e conta più l'aiuto psicologico»

Hanno assistito un migliaio di persone in una settimana. «Ci sono circa 60 volontari che si alternano ogni volta, con un lavoro organizzativo e logistico da avviare anche con una sola ora di preavviso», spiega il responsabile provinciale Stefano Principato. Che, in riferimento alla tragedia di ieri, con la morte di 17 persone, ammette: «In queste situazioni l'emergenza medica passa in secondo piano e conta più l'aiuto psicologico»

Hanno assistito un migliaio di persone in una settimana. «Ci sono circa 60 volontari che si alternano ogni volta, con un lavoro organizzativo e logistico da avviare anche con una sola ora di preavviso», spiega il responsabile provinciale Stefano Principato. Che, in riferimento alla tragedia di ieri, con la morte di 17 persone, ammette: «In queste situazioni l'emergenza medica passa in secondo piano e conta più l'aiuto psicologico»

Hanno assistito un migliaio di persone in una settimana. «Ci sono circa 60 volontari che si alternano ogni volta, con un lavoro organizzativo e logistico da avviare anche con una sola ora di preavviso», spiega il responsabile provinciale Stefano Principato. Che, in riferimento alla tragedia di ieri, con la morte di 17 persone, ammette: «In queste situazioni l'emergenza medica passa in secondo piano e conta più l'aiuto psicologico»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]