Ufficializzato lo stato di calamità e nominato il commissario adesso si pensa a scongiurare il razionamento delle scorte. La pioggia ha dato una mano, ma l'invito è sempre quello di risparmiare i consumi
Crisi Idrica, Orlando spera di evitare turnazione «Non avviene da 20 anni, sarebbe disastrosa»
Nominato il presidente della Regione come commissario dello stato di emergenza, la crisi idrica a Palermo è ancora un problema reale. Il sindaco Leoluca Orlando appare preoccupato dal rischio di dover razionare l’acqua. «Credo che possiamo sperare di evitare la turnazione dell’acqua – dice – Da un anno e mezzo siamo impegnati ad evitare che a Palermo ci sia l’acqua a giorni alterni. La turnazione non avviene da vent’anni e sarebbe disastrosa».
«La dichiarazione di calamità naturale – continua – consente di operare con celerità. L’Amap, la società che gestisce 34 comuni della provincia, ha predisposto i progetti necessari che consentiranno al commissario non appena insediato, di realizzarli». La speranza, però, viene dal cielo. «Nel frattempo è anche cominciato a piovere e la pioggia ci dà un contributo in più insieme all’invito a risparmiare i consumi».