Covid19, medici e infermieri continuano ad ammalarsi Emergono due casi di positività all’ospedale Policlinico

La fase due della pandemia in Sicilia è sempre più vicina e i reparti si svuotano. Ma medici e infermieri continuano ad ammalarsi. L’ultimo caso riguarda due sanitari in servizio all’ospedale Policlinico-Vittorio Emanuele di via Santa Sofia, a Catania. Nello specifico, secondo quanto appreso da MeridioNews, a risultare positivi sono stati un medico specializzato in Chirurgia cardio-toracica e una infermiera

Adesso si trovano entrambi ricoverati nel reparto di Malattie infettive. All’origine del contagio dovrebbe esserci una paziente anziana, poi deceduta, ricoverata nel reparto di Cardiologia. Dal suo arrivo, i fatti si sarebbero susseguiti velocemente: giorno 11 il tampone, risultato positivo, e poi l’aggravamento delle condizioni della signora, trasferita nel reparto di Rianimazione.

Il contatto con i sanitari contagiati sarebbe avvenuto durante una visita per verificare il quadro clinico generale della donna. Nel giro di pochi giorni i test, effettuati il 17 aprile e con i risultati arrivati a stretto giro, hanno dato la conferma della positività dei due sanitari. Oggi sono arrivati i referenti anche per i colleghi del reparto di Cardiologia. E, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero tutti negativi. Ma se il pericolo di un possibile focolaio sembra essere definitivamente scampato, ad emergere  – come raccontato nel reportage Coronavirus: eravamo pronti? – sono ancora una volta le falle nella gestione dei pazienti sospetti o con altre esigenze oltre a quelle legate al coronavirus. Sempre al Policlinico, nelle scorse settimane si erano infettati due infermieri, in servizio nel reparto di Clinica chirurgica, e un uomo addetto alla consegna del vitto. 

«I tamponi negli ospedali si caratterizzano ancora per i ritardi – spiega a MeridioNews il segretario territoriale di Catania e vice segretario nazionale Nursind Salvatore Vaccaro -. Nella fase due, con la ripresa dell’attività seppure non in modo ordinario, i casi di positività al coronavirus potrebbero pure aumentare». Stando ai dati diffusi quotidianamente dall’Istituto superiore di sanità gli operatori sanitari positivi in Italia sono più di 18mila, pari al 10,6 per cento delle persone contagiate. Non tutti però riescono a superare il virus. Dall’inizio della pandemia l’elenco dei medici deceduti è arrivato a quota 145


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