La clinica diventata piccolo focolaio non ospita più pazienti che hanno contratto il Coronavirus. Solo in sette rimangono in isolamento in attesa dell'esito del tampone. Proseguono intanto i lavori di igienizzazione totale della struttura
Covid: Villa Maria Eleonora, la situazione dei contagiati Trasferiti tutti e 17 i casi positivi, avanti con la sanificazione
La Direzione di Maria Eleonora Hospital di Palermo, Ospedale di Alta Specialità accreditato con il Servizio Sanitario Nazionale, a seguito delle numerose inesattezze circolate da fonti non ufficiali, rende noto lo stato attuale complessivo di pazienti e operatori: «14 pazienti positivi sono stati trasferiti ieri verso centri Covid – scrive l’ospedale in una nota – tre operatori sanitari, che sono risultati positivi (due di loro in isolamento domiciliare dal 7 aprile) sono stati trasferiti all’Hotel San Paolo.
«Attualmente non sono più presenti in struttura pazienti o operatore positivi ai tamponi effettuati e di cui sono pervenuti i risultati. 14 pazienti negativi sono stati dimessi con indicazione all’isolamento domiciliare. All’interno della struttura ad oggi permangono 25: 18 pazienti ricoverati, il cui risultato del tampone è negativo, degenti in aree già sottoposte a controllo e sanificazione; 7 ricoverati in attesa dei risultati dei tamponi effettuati già posti a suo tempo in area isolata. Questi ultimi, qualora risultassero negativi, saranno anch’essi dimessi».
«Gli operatori sanitari con tampone negativo tornano a casa per poi riprendere la normale turnistica lavorativa – si legge ancora – In queste ore si si è iniziata la profonda igienizzazione e sanificazione di tutte le aree dell’Ospedale, a seguito della quale – effettuata ogni altra necessaria verifica sanitaria – riprenderà la normale attività anche di supporto ad Asp. La direzione sanitaria di Maria Eleonora Hospital, consapevole dello stato di comprensibile apprensione in cui vivono in queste ore i familiari dei pazienti ricoverati, prosegue l’attività di contatto verso i familiari più stretti, per dare informazioni sullo stato di salute e psico-fisico dei degenti attualmente in struttura».