Il decreto Festività è stato votato dal Consiglio dei ministri ieri. Prevede una riduzione della validità del green pass rafforzato e introduce lo stop agli eventi all'aperto. Mascherina chirurgica anche per strada. Nelle strutture per anziani serve il tampone negativo
Covid, vaccino per centri scommesse e al banco dei bar Mascherine Ffp2 dentro a mezzi pubblici, teatri e cinema
Sarà necessario avere il vaccino (o dimostrare di essere guariti da sei mesi) anche per andare in piscina, palestra, fare sport di squadra, usufruire di centri benessere, parchi di divertimento, ma anche entrare nei centri scommesse, sale bingo, casinò e sale gioco. Questa una delle novità introdotte con il decreto-legge Festività. A votarlo ieri è stato il Consiglio dei ministri, presieduto da Mario Draghi. La stretta nasce dai timori legati alla diffusione della variante Omicron che, con le festività natalizie, si teme possa fare innalzare il numero dei contagi e avere riflessi sul sistema sanitario. L’indirizzo, già annunciato nei giorni precedenti, è quello di estendere l’obbligo del green pass rafforzato ad attività che in precedenza prevedevano la partecipazione anche soltanto con il tampone. La certificazione rafforzata servirà anche per consumare cibi e bevande al bancone dei bar.
Tra le novità del nuovo decreto c’è la riduzione della durata del green pass vaccinale da nove a sei mesi a partire dal mese di febbraio. Passerà invece da cinque a quattro mesi il periodo minimo per la somministrazione della terza dose. Sul fronte dell’uso delle mascherine, sarà necessario indossarla anche all’aperto e in zona bianca, mentre bisognerà usare il modello Ffp2 nei cinema, sale da concerto e locali in cui suona musica dal vivo. In tutti questi casi è vietato il consumo di cibi e bevande al chiuso. Stesso tipo di mascherine anche sui mezzi pubblici.
Il decreto Festività prevede lo stop, fino al 31 gennaio, di eventi, feste e concerti anche all’aperto. Chiuse anche discoteche e sale da ballo. Per entrare nelle strutture residenziali, socio-sanitarie, socio-assistenziali e hospice servirà, oltre che il green pass rafforzato, anche un tampone negativo oppure la vaccinazione con terza dose.