I militari hanno proceduto a sequestrare la merce in vendita e a segnalare il titolare dell’impresa di Carini alla locale Autorità giudiziaria per frode in commercio
Covid, spacciavano detersivo per disinfettante I finanzieri sequestrano 20 flaconi non a norma
I Finanzieri della Tenenza di Carini, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli volti a verificare il rispetto delle misure adottate dal Governo per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 l’attività di vendita al dettaglio di articoli per l’igiene della persona e della casa, 20 confezioni di normale prodotto detergente per la casa, corrispondenti a 8.860 ml, illecitamente posto in vendita come sanificante senza che ne fossero state preventivamente verificate le reali qualità biocide.
La capacità battericida, cioè la capacità di eliminare i germi e i virus del prodotto posto in vendita, deve essere appurata a mezzo di approfondite analisi chimiche e comprovata da una specifica autorizzazione ministeriale prima che lo stesso possa essere immesso in commercio. Tale indicazione è importante per escludere sia potenziali rischi per la salute pubblica sia al fine di evitare che i clienti vengano semplicemente indotti in errore a seguito delle mendaci indicazioni riportate sulla confezione.
Per questo motivo i militari hanno proceduto a sequestrare la merce in vendita e a segnalare il titolare dell’impresa alla locale Autorità giudiziaria per frode in commercio.