È stata necessaria una rettifica alla nuova ordinanza regionale datata 19 novembre. Sarà consentito solo l'asporto e la consegna a domicilio fino alle 22, vietata la consumazione al banco e gli assembramenti nelle vicinanze dei locali
Covid, rettifica della Regione sull’ordinanza «Domenica e festivi aperti ristoranti e bar»
Dietrofront di Nello Musumeci, ristoranti aperti la domenica e nei festivi, così come i bar e le pasticcerie. È stata necessaria una rettifica alla nuova ordinanza regionale datata 19 novembre per specificare la volontà del governo di palazzo d’Orleans di non fare chiudere le attività di ristorazione, a cui ovviamente sarà consentito solo l’asporto e la consegna a domicilio.
Nella circolare della protezione civile si legge: «Premesso che il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del tre novembre 2020 consente anche la ristorazione (bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie) con asporto fino alle ore 22, si conferma che anche nelle giornate festive e domenicali è autorizzata la predetta attività con divieto di consumazione e di assembramento sul posto o nelle adiacenze».