Per entrare bisognava bussare alla porta con una certa cadenza, così da farsi riconoscere. Gli agenti, tuttavia, sono riusciti a intrufolarsi e hanno scoperto gli iscritti nascosti in un locale deposito. Per tutti i presenti è scattata la multa di 400 euro
Covid, palestra continuava a consentire gli allenamenti Polizia fa irruzione e i clienti corrono nello sgabuzzino
Gli agenti li hanno trovati ancora sudati dentro uno sgabuzzino a cui si accedeva da un passaggio nascosto da uno specchio. Sono i clienti di una palestra di via Gorizia, vicino a corso Italia, che nonostante le restrizioni disposte dalla normativa anti-Covid continuava a consentire ai propri iscritti di accedere alla struttura.
I poliziotti sono entrati dopo avere notato uno strano via vai nelle ore serali. Persone in tuta che si muovevano verso l’ingresso. All’interno dei locali sono stati trovati anche due personal trainer, che si sono difesi dicendo di essere andati ad allenarsi da soli. Poco più tardi però gli agenti hanno notato il passaggio che conduceva in una stanza deposito. Ed è lì che hanno trovato i clienti.
Dalle dichiarazioni raccolte, si è scoperto che per entrare bisognava bussare alla porta con una cadenza ben precisa in modo da farsi riconoscere. Per tutti è scattata una multa di 400 euro. La palestra è stata chiusa per cinque giorni, la sanzione scatterà nel momento in cui sarà consentita la riapertura di questo tipo di attività.