I dati ufficiali arrivano direttamente dal sindaco Tripoli, collegato in diretta Facebook. Cinque i focolai ricostruiti, isolati e monitorati. La situazione sembra finalmente sotto controllo, si attendono gli esiti di alcuni tamponi effettuati sulla cittadinanza
Covid a Bagheria, sono 17 le persone contagiate «Solo una è grave, due sono finalmente guarite»
Malgrado i numeri, nella voce del sindaco di Bagheria Filippo Tripoli c’è finalmente un cauto ottimismo. La situazione Covid, nel territorio, sembra sotto controllo. «Il numero complessivo è di 17 persone, che possiamo suddividere in cinque focolai diversi – spiega il primo cittadino nella consueta diretta Facebook -. Di queste, dieci sono riconducibili a un unico focolaio, il secondo è quello dei genitori dei due piccoli bimbi, il terzo è quello di una signora contagiata dopo la visita di una parente dal nord, il quarto è relativo all’Rsa di Villafrati, mentre il quinto si è palesato in questi giorni dopo i tamponi fatti dall’Asp sui cittadini messi in autoquarantena dopo il ritorno in Sicilia».
Di queste 17 persone, sette sono ancora ricoverate in ospedale, di cui una purtroppo sarebbe in condizioni gravi. Cinque invece sono isolamento, mentre due sarebbero ufficialmente guariti dal Covid, risultando negativi ai nuovi tamponi: tra loro c’è anche il bimbo di 18 mesi che si era contagiato alcune settimane fa. «Sempre di questi 17, due concittadini sono stati trasferiti dall’ospedale a una struttura dedicata alla quarantena post ospedaliera, non sono intubati e non hanno difficoltà respiratorie – torna a dire il sindaco Tripoli -. Clinicamente hanno un quadro che indica la guarigione, attendiamo i nuovi tamponi».
Infine, c’è l’ultimo caso, in ordine di tempo: è quello di un concittadino risultato positivo tra quelli a cui l’Asp ha fatto i tamponi nei giorni scorsi. «Sono circa 126 quelli effettuati su chi è tornato da fuori e ha terminato la quarantena, di cui appunto 125 negativi e uno solo positivo, al momento sotto controllo. Questi i dati ufficiali presso la nostra città – chiarisce il sindaco -. Mentre gli autodenunciati sul sito del Comune sono al momento 338, non dobbiamo abbassare la guardia». Domani inizierà la sistemazione del centro operativo sociosanitario, con la pulizia dei locali. Lì ci sarà la locale protezione civile, i volontari e un numero dedicato per il Cos. «Stiamo lavorando anche alla realizzazione di alcuni supporti tecnologici in modo che i cittadini siano velocemente informati su tutto. Nei prossimi giorni ci saranno otto cicli di sanificazione sull’intero territorio».
«Continuate a viverla con la dignità con cui la state vivendo – conclude il primo cittadino -, comprendo il sacrificio di tutti. Piano piano supereremo questo momento e riprenderemo la nostra quotidianità. Restiamo ancora a casa, questo è l’unico modo per sconfiggere il nemico».