Covid-19, da lunedì la Rap riapre i centri comunali di raccolta «Urgente riattivare il servizio di ritiro ingombranti a domicilio»

La Rap da lunedì 27 riaprirà i centri comunali di raccolta dei rifiuti (Ccr) chiusi dalla fine di marzo. Una ripresa del servizio graduale: al momento torneranno operativi, solo in orario antimeridiano, il Ccr Nicoletti e il Ccr Picciotti rispettivamente nella zona nord e nella zona sud della città. Entrambi saranno aperti, dal lunedì al sabato, eccetto festivi, dalle ore 7 alle ore 13. L’azienda che gestisce la raccolta rifiuti  precisa anche che «l’accesso dell’utenza e i conferimenti dovranno essere effettuati nel rispetto e in applicazione delle prescrizioni contenute nei DPCM e nelle ordinanze regionali di riferimento per il contenimento alla diffusione del Covid -19 e, principalmente, tenendo conto del distanziamento sociale». E da venerdì 24 aprile riattivato anche il servizio di ritiro sfalci di potature alla postazione mobile del parcheggio di via Galatea a Mondello.

Decisioni motivate dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dall’assessore Sergio Marino e dal presidente della Rap Giuseppe Norata: «In virtù degli ultimi provvedimenti emessi a livello nazionale e regionale, che avviano una fase di progressivo ritorno alla operatività di molti settori – dice Norata – anche la Rap intraprende questo percorso, partendo dai servizi utili perché i cittadini possano smaltire i propri rifiuti ingombranti o gli sfalci di potatura in modo corretto». Anche sul fronte istituzionale si punta a restituire alla città un senso di normalità, per quanto possibile: «In queste settimane la Rap ha garantito i servizi essenziali – ricordano il primo cittadino e l’assessore – ed ora si attrezza per un graduale ritorno se non alla normalità, comunque ad un livello di servizi tale da rispondere al meglio alle esigenze dei cittadini e del decoro della città».

Ma per il presidente dell’VIII Circoscrizione, Marco Frasca Polara, c’è un’altra necessità dei cittadini di cui sarebbe opportuno tenere conto in questo momento: «Ancora più urgente e necessaria della riapertura dei centri comunali di raccolta è la riattivazione del servizio di ritiro ingombranti a domicilio. Un servizio sospeso da più di un mese e che risulta indispensabile per le persone anziane e fragili impossibilitate a uscire a causa di questa emergenza sanitaria». Per Frasca Polara la scelta di sospendere questo servizio durante la quarantena «si è rivelata illogica e penalizzante. Ho chiesto a Rap e all’Amministrazione di correre ai ripari al più presto e di venire incontro alle esigenze dei più deboli, ripristinando la raccolta a domicilio degli ingombranti almeno per le persone anziane e fragili».


Dalla stessa categoria

I più letti

Giustizia per Emanuele Scieri

«Ricordate che in tutti i tempi ci sono stati tiranni e assassini e che, per un certo periodo, sono sembrati invincibili, ma alla fine, cadono sempre, sempre». È da un aforisma del mahatma Gandhi che ha preso spunto l’avvocata Alessandra Furnari nella sua discussione durante il processo per l’omicidio volontario aggravato di Emanuele Scieri, il parà siracusano 26enne in servizio militare trovato cadavere nell’agosto del 1999 […]

«Una macchina di imbrogli e di sotterfugi manzoniana che si è sviluppata sull’esigenza di un costrutto che doveva raccontare un’altra versione dei fatti». Così il procuratore di Pisa Alessandro Crini ha definito la ricostruzione da parte dell’esercito di quanto accaduto all’interno della caserma Gamerra nell’agosto del 1999 nel corso della sua requisitoria a cui è […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo