Covid-19, anche Casa Memoria chiude le sue porte «Aiutateci per continuare ad esistere e resistere»

«Aiutateci a tenere aperta Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, la Casa Museo nata per volontà di Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978». Questo l’appello lanciato dai volontari che in quella casa di corso Umberto, a Cinisi, dove Peppino è cresciuto, si spendono da anni per portare avanti la sua storia e quella di mamma Felicia, che decise di aprire le porte della sua abitazione rompendo il silenzio e raccontando la storia del figlio. Una missione meravigliosa, che la donna porta avanti fino alla sua morte, nel 2004. Da quel momento sono stati i famigliari e gli attivisti (quasi tutte donne) che hanno raccolto il suo esempio, accogliendo le migliaia di visitatori e studenti che si fermano a Casa Memoria. Un modo per continuare a diffondere i valori di giustizia sociale, solidarietà e libertà. Nella stanza dove negli ultimi anni della sua vita dormiva Felicia, nasce Librerì, una libreria che è un omaggio a lei che diceva: «La mafia si sconfigge con la cultura e non con le armi».

Casa Memoria Impastato attualmente è chiusa a causa dell’emergenza Covid-19 e tutti i gruppi prenotati da fine febbraio a maggio sono stati annullati. «I gruppi, insieme a parte del ricavato di Librerì (Bookshop Navarra Editore), sono l’unica nostra fonte di sostentamento – spiegano i volontari -. Non sappiamo se anche dopo la fine dei provvedimenti riusciremo a pagare le spese della casa e dell’associazione. Ma lotteremo per resistere, come hanno fatto in questi 42 anni familiari, compagni di Peppino e attivisti, e terremo aperta questa casa, presidio di libertà. Vi chiediamo un sostegno per aiutarci ad esistere e resistere, dandovi in cambio i libri con le parole di Peppino, Felicia e di chi ha lottato insieme a loro o in loro nome», l’appello degli attivisti. 

 

Che hanno pensato a quattro tipologie di sostegno perché il lavoro di tutti questi anni non rischi di sparire in futuro: «Si potrà acquistare a 10 euro una cartolina di Peppino con dedica e firma del fratello Giovanni Impastato. A 30 euro un pacco con i libri: “9 maggio 1978, le verità negate”, “Le parole di Felicia”, “Amore Non Ne Avremo”, e una cartolina. A 50 euro un pacco con i libri “9 maggio 1978, le verità negate”, “La memoria e l’arte”, “Insieme a Felicia”, “Amore Non Ne Avremo”, e ancora l’immancabile cartolina. Oppure con una libera sottoscrizione andando su http://www.casamemoria.it/aiutaci/donazioni.html causale: Teniamo aperta Casa Memoria». Per tutte le informazioni necessarie basterà seguire la pagina ufficiale di Casa Memoria e il relativo sito. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]