Costituzione, Boschi lancia volata al referendum «Riforma imperfetta? Non possiamo aspettare»

«Benvenuti nella
città metropolitana di Catania da dove parte la campagna referendaria sulla riforma costituzionale». A fare gli onori di casa al Palazzo Platamone, per la presentazione del referendum del prossimo ottobre, è il segretario provinciale del Partito democratico Enzo Napoli. L’ospite più atteso è la ministra per le Riforme costituzionali e i rapporti con il parlamento Maria Elena Boschi. Che non si fa attendere e, appena entra in sala, viene accolta dal sindaco Enzo Bianco. La platea straborda di politici locali, regionali e nazionali. Non mancano i consiglieri comunali di Catania – la maggior parte del Pd – e i deputati regionali, tra i quali spicca l’ex Articolo 4 Luca Sammartino, seduto in prima fila. Dall’altro lato, un’altra articolista, la giornalista e ora parlamentare europea Michela Giuffrida. Gli altri nomi noti della politica siciliana e nazionale stanno al banco dei relatori: la senatrice Anna Finocchiaro, Davide Faraone, Luisa Albanella, Giuseppe Berretta e Giovanni Burtone

I politici si promettono reciprocamente e a più riprese che, nel periodo di tempo tra la presentazione odierna del referendum sulla costituzione e il giorno in cui gli italiani saranno chiamati alle urne, lavoreranno in completa
sinergia. Nessuno storce il naso perché nella sala si raccoglie tutto il Pd delle larghe intese, di area renziana e non. «Temo che il gruppo sarà oggetto di molte provocazioni: ci tireranno la giacca e ce ne diranno di tutti i colori ma noi sapremo restare uniti», predica Bianco. Che entra nel merito della riforma: «Il mio giudizio è positivo: amo la costituzione ma mi rendo conto che dall’anno in cui è nata a oggi il mondo è cambiato e bisogna stare al passo coi tempi». «Questo risultato prodotto dal governo è indispensabile per l’Italia», aggiunge il fresco sindaco dell’area metropolitana etnea. Parla di «difficoltà e duro lavoro per il raggiungimento di questo risultato», la senatrice Finocchiaro. Ma «il momento è sacro e quindi ne è valsa la pena», precisa la politica catanese. Che sottolinea come la necessità del superamento del bicameralismo perfetto «si sente almeno da vent’anni. Studiate bene la riforma e informatevi prima di giudicarla», conclude. 

Sottolinea l’importanza di non temere il cambiamento Davide Faraone. Il sottosegretario all’Istruzione dice di notare in una parte degli italiani «la stessa diffidenza di mia nonna nei confronti della prima lavatrice». La metafora gli serve per convincere la già convinta platea a sostenere il durante tutta la campagna referendaria. Dello stesso avviso anche la deputata Luisa Albanella, la quale riconosce «l’importanza di un passaggio storico». Salvo ammettere che «la riforma non è perfetta e mi auguro sia perfezionabile. L’ho comunque votata favorevolmente perché non rappresenta l’attentato alla democrazia di cui ho sentito parlare». L’onorevole Giuseppe Berretta suona la carica di un Pd «che deve lavorare compatto per raggiungere i migliori risultati, combattendo l’antipolitica rappresentata dal Movimento 5 stelle». Motivo per cui il referendum di ottobre si presenta come un banco di prova per il futuro del partito di centrosinistra. 

La ministra Boschi interviene per ultima. Ringrazia tutti i presenti e chiede il sostegno dei colleghi per la buona riuscita della campagna referendaria. «Abbiamo lavorato tanto, abbiamo contato quattromila e 500 interventi tra Camera e senato. Ci abbiamo messo coraggio, volontà e determinazione – racconta – adesso consegniamo tutto nelle vostre mani». «Stiamo tentando di darci nuova architettura e a questo traguardo il Pd è arrivato insieme: sentiamo il tifo e continueremo a sentirlo», sottolinea Maria Elena Boschi. «La riforma non è perfetta? Quella non esiste e, soprattutto, non si può aspettare e nel frattempo non fare nulla: questa è la volta buona», conclude la ministra Boschi.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]