Costa Sud eterna incompiuta dai mille problemi Orlando: «A maggio via a pulizia straordinaria»

La gara per il dragaggio del porticciolo della Bandita entro l’estate, sport nelle aree ancora balneabili, tre spazi ludici per i bambini fra cui uno vicino la casa di don Pino Puglisi e un’operazione di pulizia straordinaria a maggio e giugno sulla scia di quanto già fatto sulla circonvallazione e alla Favorita e di quanto si farà ad aprile allo Zen. Quattro mosse, quattro piccoli passi per rilanciare la Costa Sud, che nelle intenzione del sindaco Leoluca Orlando doveva diventare la nuova Mondello ma che si trova ancora oggi sommersa da mille problemi che di certo il tram non basta a risolvere. Tanto che il presidente del Coni Sicilia Sergio D’Antoni avrebbe scelto di trasferire a Catania alcuni tornei di beach volley perché non ha trovato spazio sufficiente sul litorale di Palermo.

Il Mammellone, lo Stand Florio, il porticciolo della Bandita, la passerella a Romagnolo, il parco di Acqua dei Corsari, il Teatro del Sole. Alla tavola rotonda organizzata da Italia dei Valori all’Ecomuseo di via Messina Marine sono venute a galla tutte le note dolenti che da decenni affliggono l’oltre Oreto. Erano presenti, oltre al sindaco, il presidente dell’Autorità portuale Vincenzo Cannatella, gli assessori ai Mari e Coste Giuseppe Gini e all’Ambiente Ignazio Marino, il presidente Reset Antonio Perniciaro, il presidente del Comitato Costa Sud Franco Pennino e, per il gabbiano arcobaleno, il consigliere comunale Paolo Caracausi e il segretario nazionale Ignazio Messina.

Il comitato si occupa del litorale oltre l’Oreto da più di vent’anni e può contare ormai su diecimila iscritti. Il presidente Pennino, che già in passato si era espresso con toni molto critici ai taccuini di Meridionews nei confronti della giunta Orlando, ribadisce tutta la propria delusione e annuncia l’intenzione di abbandonare la guida dell’associazione: «Sinceramente sono stanco e amareggiato. Abbiamo fatto tutto quello che potevamo senza ottenere alcun risultato. Anzi, in questi tre anni la situazione è peggiorata. È stato un fallimento». Pennino non crede che basterà «togliere qualche erbaccia o un po’ di immondizia. La pulizia non va fatta ogni tanto ma ogni giorno. Peraltro i rifiuti tolti l’anno scorso sono stati ammonticchiati ma sono ancora lì, ricoperti di erbacce».

Concetti ribaditi dal presidente della Seconda Circoscrizione Antonio Tomaselli: «Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno e rendere merito a Rap, Reset e settore verde per gli interventi effettuati. La pulizia straordinaria, però, dovrebbe essere consueta. Questa parte della città per decenni è stata saccheggiata e depredata nel silenzio più totale». Negli ultimi due anni, infatti, Palazzo delle Aquile ha effettuato alcuni lavori di pulizia che «quantomeno hanno consentito di rivedere il mare», per dirla con Tomaselli. Ma sono tanti gli interventi che ancora mancano all’appello: «Aspettiamo i 350-400mila euro per sbancare il porticciolo della Bandita – ricorda Pennino -. La passerella Romagnolo è stata rimessa a nuovo con 2,5 milioni ed è peggio di prima, si sono portati via anche i bulloni. Lo Stand Florio, lasciato all’incuria più totale, è sotto sequestro giudiziario e se ne riparlerà, temo, fra vent’anni. Per non parlare della bonifica del Mammellone. Per questo ho deciso di arrendermi». 

Il sindaco Orlando replica punto su punto alle critiche: «Fra poche settimane firmeremo il protocollo d’intesa sul Pon Metro che porterà fondi per 120 milioni di euro (in realtà sono 90 più 30 da ridistribuire se le altre città non presentano progetti, nda). Dopo Pasqua, inoltre – continua Orlando -, firmeremo il Patto per Palermo che prevede, fra le altre cose, un grande plesso scolastico unificato verso Ficarazzi, altri interventi sulle scuole e il raddoppio del ponte Corleone che per me è un’esigenza assoluta entro la fine del mandato. Senza dimenticare – conclude – le nuove linee del tram. Il progetto è già pronto e una delle linee partirà dalla circonvallazione per attraversare via Basile e la Guadagna con un nuovo ponte sull’Oreto, fino a Bonagia».

I progetti elencati da Pennino «non sono abbandonati – afferma il primo cittadino -. Le analisi hanno stabilito che alla Bandita non ci sono rifiuti tossici e, non appena sarà approvato il bilancio, ci sono già le risorse e il progetto per la sistemazione dei fondali del porto. Il mare è pulito, la prossima settimana libereremo una tartaruga a Sant’Erasmo. Ad aprile faremo un intervento di pulizia straordinaria allo Zen, poi, da maggio a giugno, toccherà alle coste da Sferracavallo all’oltre Oreto, per poi, a luglio, intervenire nei quartieri non balneari». Altra incompiuta (anzi, non è mai partita) è l’acquario: «Non appena gli imprenditori presenteranno il progetto – sostiene Orlando -, siamo pronti ad approvarlo l’indomani. Non vorrei dovesse finire come lo stadio di Zamparini». 

L’intervello di pulizia coinvolgerà Rap e Reset e prevede anche l’installazione di piante, alberi, arredi urbani e giochi per bambini, mentre il presidente Cannatella annuncia un protocollo d’intesa con l’università per la riqualificazione della passeggiata di Sant’Erasmo. Per quanto riguarda il Mammellone, infine, «tra pochi giorni – spiega Gini – l’Arpa dovrebbe presentare la caratterizzazione dei rifiuti. Effettueremo alcuni carotaggi lungo la Costa per individuare i tratti da poter utilizzare per lo sport. Abbiamo in mente di organizzare per maggio alcuni tornei di pallavolo, e non solo a Mondello».

«Purtroppo il lavoro da fare è ancora tanto – commenta Caracausi -. L’Autorità portuale, il Comune, la Capitaneria e tutti i soggetti istituzionali interessati devono mettersi all’opera, sinergicamente, per recuperare il terreno perduto e non consentire più che Palermo perda altre importanti occasioni».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]