Corvi in Vaticano: tra gli 007 in rosso porpora, c’è anche l’ex arcivescovo di Palermo

Tra gli “007  in rosso porpora” che papa Benedetto XVI ha sguinzagliato per venire a capo della delicata inchiesta sui “corvi” in Vaticano c’ è un nome conosciuto in Sicilia. Si tratta del Cardinale, Salvatore De Giorgi, arcivescovo emerito di Palermo. Lo rende noto il sito www.quotidiano24: “Il cardinale De Giorgi è stato per dieci anni, dal 1996 al 2006, alla guida dell’Arcidiocesi di Palermo e dopo la sua sostituzione per raggiunti limiti di età è volato a Roma dove attualmente vive. L’ottantenne porporato è stato chiamato il 24 aprile 2012 da Benedetto XVI ad indagare insieme ai cardinali Herranz e Tomko sulla fuoriuscita di notizie e documenti riservati dal Vaticano. L’incarico al cardinale De Giorgi non stupisce dato che a Roma è sempre stato considerato uno dei prelati più affidabili e  fedeli al Soglio Pontificio, indipendentemente dai papi che si sono succeduti. Fu Paolo VI a volere De Giorgi vescovo mentre Giovanni Paolo II gli affidò due incarichi delicatissimi: la guida dell’Azione Cattolica nel 1990 e la delicata successione al Cardinale Pappalardo a Palermo nel 1996″.

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Tra gli "007  in rosso porpora" che papa benedetto xvi ha sguinzagliato per venire a capo della delicata inchiesta sui "corvi" in vaticano c' è un nome conosciuto in sicilia. Si tratta del cardinale, salvatore de giorgi, arcivescovo emerito di palermo. Lo rende noto il sito www. Quotidiano24: "il cardinale de giorgi è stato per dieci anni, dal 1996 al 2006, alla guida dell’arcidiocesi di palermo e dopo la sua sostituzione per raggiunti limiti di età è volato a roma dove attualmente vive. L’ottantenne porporato è stato chiamato il 24 aprile 2012 da benedetto xvi ad indagare insieme ai cardinali herranz e tomko sulla fuoriuscita di notizie e documenti riservati dal vaticano. L’incarico al cardinale de giorgi non stupisce dato che a roma è sempre stato considerato uno dei prelati più affidabili e  fedeli al soglio pontificio, indipendentemente dai papi che si sono succeduti. Fu paolo vi a volere de giorgi vescovo mentre giovanni paolo ii gli affidò due incarichi delicatissimi: la guida dell’azione cattolica nel 1990 e la delicata successione al cardinale pappalardo a palermo nel 1996".

Tra gli "007  in rosso porpora" che papa benedetto xvi ha sguinzagliato per venire a capo della delicata inchiesta sui "corvi" in vaticano c' è un nome conosciuto in sicilia. Si tratta del cardinale, salvatore de giorgi, arcivescovo emerito di palermo. Lo rende noto il sito www. Quotidiano24: "il cardinale de giorgi è stato per dieci anni, dal 1996 al 2006, alla guida dell’arcidiocesi di palermo e dopo la sua sostituzione per raggiunti limiti di età è volato a roma dove attualmente vive. L’ottantenne porporato è stato chiamato il 24 aprile 2012 da benedetto xvi ad indagare insieme ai cardinali herranz e tomko sulla fuoriuscita di notizie e documenti riservati dal vaticano. L’incarico al cardinale de giorgi non stupisce dato che a roma è sempre stato considerato uno dei prelati più affidabili e  fedeli al soglio pontificio, indipendentemente dai papi che si sono succeduti. Fu paolo vi a volere de giorgi vescovo mentre giovanni paolo ii gli affidò due incarichi delicatissimi: la guida dell’azione cattolica nel 1990 e la delicata successione al cardinale pappalardo a palermo nel 1996".

Tra gli "007  in rosso porpora" che papa benedetto xvi ha sguinzagliato per venire a capo della delicata inchiesta sui "corvi" in vaticano c' è un nome conosciuto in sicilia. Si tratta del cardinale, salvatore de giorgi, arcivescovo emerito di palermo. Lo rende noto il sito www. Quotidiano24: "il cardinale de giorgi è stato per dieci anni, dal 1996 al 2006, alla guida dell’arcidiocesi di palermo e dopo la sua sostituzione per raggiunti limiti di età è volato a roma dove attualmente vive. L’ottantenne porporato è stato chiamato il 24 aprile 2012 da benedetto xvi ad indagare insieme ai cardinali herranz e tomko sulla fuoriuscita di notizie e documenti riservati dal vaticano. L’incarico al cardinale de giorgi non stupisce dato che a roma è sempre stato considerato uno dei prelati più affidabili e  fedeli al soglio pontificio, indipendentemente dai papi che si sono succeduti. Fu paolo vi a volere de giorgi vescovo mentre giovanni paolo ii gli affidò due incarichi delicatissimi: la guida dell’azione cattolica nel 1990 e la delicata successione al cardinale pappalardo a palermo nel 1996".

Tra gli "007  in rosso porpora" che papa benedetto xvi ha sguinzagliato per venire a capo della delicata inchiesta sui "corvi" in vaticano c' è un nome conosciuto in sicilia. Si tratta del cardinale, salvatore de giorgi, arcivescovo emerito di palermo. Lo rende noto il sito www. Quotidiano24: "il cardinale de giorgi è stato per dieci anni, dal 1996 al 2006, alla guida dell’arcidiocesi di palermo e dopo la sua sostituzione per raggiunti limiti di età è volato a roma dove attualmente vive. L’ottantenne porporato è stato chiamato il 24 aprile 2012 da benedetto xvi ad indagare insieme ai cardinali herranz e tomko sulla fuoriuscita di notizie e documenti riservati dal vaticano. L’incarico al cardinale de giorgi non stupisce dato che a roma è sempre stato considerato uno dei prelati più affidabili e  fedeli al soglio pontificio, indipendentemente dai papi che si sono succeduti. Fu paolo vi a volere de giorgi vescovo mentre giovanni paolo ii gli affidò due incarichi delicatissimi: la guida dell’azione cattolica nel 1990 e la delicata successione al cardinale pappalardo a palermo nel 1996".

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