Il colpo avrebbe fruttato circa 36mila euro. A compierlo due uomini, che avrebbero minacciato i dipendenti con un taglierino. Uno di questi, Carmelo Di Mauro, che ha agito a volto scoperto, dopo pochi giorni ha deciso di presentarsi alle forze dell'ordine. Adesso è in carcere. Guarda il video
Corso Italia, rapina a centro scommesse Uno dei due ricercati si consegna a polizia
Avrebbero messo a segno una rapina, fruttata 36mila euro in contanti. A distanza di pochi giorni uno dei due rapinatori si è presentato negli uffici della polizia, dove è stato dichiarato in stato di fermo. È
Carmelo Di Mauro, pregiudicato 50enne, che il 30 novembre si sarebbe introdotto, insieme a un complice, all’interno di un centro scommesse nella zona di corso Italia. Per convincere i dipendenti a consegnare l’incasso sarebbe stato usato un taglierino.
Le indagini, basate sulle immagini del circuito di video sorveglianza, permettevano alle forze dell’ordine di mettersi sulle tracce di Di Mauro, che a differenza del complice aveva agito a volto scoperto nonostante fosse già noto per i suoi precedenti. Le ricerche dell’uomo partivano dalla sua abitazione, dove veniva trovata la giacca che sarebbe stata usata durante il colpo. Seguivano altri appostamenti e perquisizioni che però non davano esito. È stato lo stesso Di Mauro a decidere di consegnarsi ai poliziotti. Dichiarato in stato di fermo è è stato portato nel carcere di piazza Lanza. Continuano le ricerche del complice.