Questo week-end la nostra città ospiterà la terza edizione della fortunata maratona di solidarietà 'Corri Catania'. L'evento è stato presentato a Radio Zammù da Elena Gambiraghi, addetto stampa dell'iniziativa, ospite di 'Circuiti culturali' e intervistata da Stefania Tringali e Fabiola Munda
Correndo per Catania
Anche quest’anno arriva nella nostra città “Corri Catania”, manifestazione sportiva di solidarietà aperta a tutti i cittadini e che si svolgerà domenica 27 con partenza da piazza Università e si snoderà tra le location più suggestive del centro storico catanese. Giunta alla sua terza edizione, l’iniziativa si propone, per l’anno 2011, di raccogliere i fondi, tramite l’acquisto dei pettorali di gara, di un’ambulanza da donare alla Croce rossa. Spazio anche al divertimento, con numerosi appuntamenti ricreativi e di intrattenimento, tra cui anche uno spettacolo di sbandieratori. L’evento è stato presentato nei giorni scorsi dall’addetto stampa Elena Gambiraghi ai microfoni di Radio Zammù, in un’intervista realizzata da Stefania Tringali e Fabiola Munda.
“Corri Catania” arriva alla sua terza edizione, anche grazie al successo delle precedenti. Ricordando lo scopo benefico dell’evento, cosa proponete quest’anno?
«La nostra è una gara di solidarietà aperta a tutti. Potete partecipate voi giovani ma non solo, perché la solidarietà non ha età. Il successo delle passate edizioni trova giustificazione proprio nella partecipazione di massa di tutta la città e di tutta la provincia. In particolare, quest’anno, “Corri Catania”, sposa un progetto nuovo, il “Progetto Ambulanza”, che prevederà l’acquisto di una ambulanza tramite i ricavi della vendita dei pettorali di gara. Questo mezzo verrà contrassegnato dai simboli e dal logo della nostra manifestazione, prima di essere donato Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana».
Per chi volesse iscriversi, quali sono i punti di vendita dove è possibile acquistare la maglietta, il pettorale o il badge identificativo della manifestazione?
«Bisogna correre già adesso per andare a comprare le ultime magliette e gli ultimi pettorali di gara rimasti. Siamo veramente agli sgoccioli data l’adesione massiccia che ha superato già le diecimila unità. I nostri “Corri Catania Point” saranno in funzione fino a giovedì sera e possono essere individuati dal nostro sito online. Alcuni di questi punti vendita sono le palestre e le piscine Altair o i negozi Ragazzini Generali».
Sarà l’ultima occasione per acquistare le magliette?
«Ovviamente no. Io invito tutti a raggiungerci, a partire da venerdì, in piazza Università, nel nostro quartier generale, dove allestiremo il “Corri Catania Village” e nello stand apposito dedicato alla vendita. Per tre giorni, sarà possibile vivere a stretto contatto con la manifestazione attraverso una serie di eventi sportivi, di moda e di intrattenimento».
Piazza Università sarà anche il punto di partenza dell’evento principale della “Corri Catania”, la maratona di domenica?
«Sì. Quest’anno, abbiamo la possibilità di usufruire di questa splendida location nel cuore della città, un luogo che può anche contenere tutti gli aspiranti partecipanti. Proprio la crescente adesione che si è verificata di anno in anno, ci ha spinti a chiedere un luogo così importante».
Quando avverrà la partenza di questa maratona breve, vista la durata ridotta?
«La partenza è fissata per le 10 in punto, ma io invito tutti a prendere possesso della piazza già da qualche ora prima perché abbiamo previsto numerosi eventi di avvicinamento alla corsa. Corsa che si snoderà per quattro chilometri tra le vie del centro cittadino come la via Etnea, piazza Roma, il Duomo o piazza Dante in un clima di assoluto relax, di festa e di divertimento. Proprio in piazza Dante ci sarà uno spettacolo di sbandieratori che consiglio di non perdere».
Una festa che può significare anche un risveglio per una città comunque spesso attenta a manifestazioni di beneficenza.
«Il nostro motto è proprio questo, “Catania corre per Catania”. Ci tengo a dirlo, la città si è messa veramente a correre grazie al nostro evento per fare qualcosa di buono per se stessa. Quando ben stimolata, Catania risponde con assoluta generosità ed entusiasmo».