Il gruppo Cds, azienda siciliana che opera nel settore dei supermercati attraverso le insegne il Centesimo, Carrefour Sicilia e Max, ha stanziato in favore dei Comuni in cui è presente con i punti di vendita di proprietà la somma di 230.000 euro da destinare alle famiglie che necessitano di un supporto immediato. L’azienda ha già […]
Coronavirus, Cds dona 230mila euro in buoni spesa «Per le famiglie che necessitano supporto immediato»
Il gruppo Cds, azienda siciliana che opera nel settore dei supermercati attraverso le insegne il Centesimo, Carrefour Sicilia e Max, ha stanziato in favore dei Comuni in cui è presente con i punti di vendita di proprietà la somma di 230.000 euro da destinare alle famiglie che necessitano di un supporto immediato.
L’azienda ha già contattato le varie amministrazioni comunali che beneficeranno della donazione per definire le modalità per la consegna di buoni spesa che saranno spendibili in tutti i supermercati il Centesimo, l’insegna orientata al risparmio quotidiano. I buoni saranno distribuiti dagli stessi Comuni secondo le modalità previste da ogni Sindaco.
«L’emergenza senza precedenti che stiamo affrontando – si legge in un nota – grava sulle abitudini di vita e di spesa di tutti e le fasce sociali più deboli ne risentono maggiormente. Attraverso questa donazione l’azienda ha quindi deciso di contribuire in modo concreto e in linea con le misure adottate dal Governo, a supporto delle famiglie che versano in una complicata situazione economica. Inoltre, il gruppo Cds. ha destinato un’ulteriore somma come bonus per i propri collaboratori che, in queste settimane impegnative, sia dal punto di vista lavorativo che emotivo, hanno dimostrato e continuano a dimostrare non solo professionalità e passione per il proprio lavoro, ma anche un grande senso di responsabilità nei confronti del Paese».
«Da sempre il gruppo Cds – conclude la nota – fa dei clienti e dei collaboratori il suo punto di forza; oggi, attraverso questo gesto di solidarietà, conferma la scelta di mettere al primo posto le persone e il legame con il territorio siciliano».