Il presidio sanitario Gravina e Santo Pietro avrà a disposizione 46 posti per l'isolamento dei contagiati, otto in Pneumologia e 14 per gli eventuali casi più gravi. I pazienti in lungodegenza sono stati trasferiti a Militello e Acireale
Coronavirus, Caltagirone sarà ospedale Covid-19 Più posti a Malattie infettive e Terapia intensiva
L’ospedale Gravina e Santo Pietro di Caltagirone è stato individuato come «ospedale Covid-19». Dicitur informale per indicare che sarà uno dei centri in cui saranno ricoverati i pazienti contagiati dal coronavirus nella provincia di Catania. In base alle prime informazioni, saranno 46 i posti nel reparto di Malattie infettive, otto in quello di Pneumologia e 14 in quello di Terapia intensiva. È stato praticamente smantellato il reparto di Medicina e chirurgia d’accettazione, e lì sono stati creati dei posti letto a isolamento e a pressione negativa. I pazienti in lungodegenza sono in corso di trasferimento negli ospedali di Militello in Val di Catania e Acireale.
Le informazioni non sono ancora state confermate ufficialmente dall’Asp di Catania, ma si apprende dal nosocomio calatino che i lavori sono già in fase avanzata e che il presidio sanitario è pronto per accogliere eventuali pazienti che dovessero risultare positivi al coronavirus. Non saranno trasferiti nel Calatino tutti i pazienti della provincia di Catania, ma l’ospedale Gravina si sta attrezzando per essere di supporto agli altri presidi sanitari dell’area metropolitana etnea. Dove, attualmente, sono stati ospedalizzati cinque pazienti.
In totale, dunque, al Gravina potranno essere trattati 78 cittadini, a vari livelli di gravità, eventualmente contagiati dal Covid-19. Aumentano, così, i posti letto messi a disposizione dalla rete sanitaria regionale per fare fronte all’emergenza. In base all’ultimo bollettino fornito dalla Regione Siciliana, ci sono 62 contagiati nell’intera Isola. Tra questi, è notizia di oggi, anche due dipendenti dell’Asp di Catania, sede di via Santa Maria La Grande, che si trovano in quarantena domiciliare. Sui colleghi d’ufficio sono stati disposti i test del tampone orofaringeo.