I controlli sono stati fatti dai militari della guardia di finanza. In totale i due avrebbero percepito circa novemila euro. I casi sono stati segnalati all'Inps, che dovrà sospendere i sussidi e attivare le procedure per il recupero delle somme
Corleone, percepiva reddito di cittadinanza dai domiciliari A Castronovo beneficiaria continuava a lavorare in nero
Uno si trovava ai domiciliari e abitava ancora con i familiari, l’altra percepiva il sussidio continuando a lavorare in nero. Sono i due profili scovati dai finanzieri della tenenza di Corleone, nell’ambito dei controlli sul reddito di cittadinanza.
Il primo caso rinteressa un residente di Corleone che risultava convivente con i genitori e fiscalmente a loro carico, ma nonostante ciò percepiva autonomamente il reddito. Dai controlli è stato scoperto inoltre che l’uomo era sottoposto a misura cautelare. A Castronovo di Sicilia, invece, una donna beneficiaria del sussidio è stata trovata a lavorare nell’agriturismo collegato a un’azienda agricola.
In entrambe le circostanze, sono partite le segnalazioni all’Inps per la sospensione del reddito e per l’attivazione delle procedure per il recupero delle somme già elargite. In totale la cifra ammonta a circa novemila euro.