Cordaro (Pid): “Sulla sfiducia a Lombardo ennesima beffa del Pd e dell’Udc”

“Abbiamo assistito oggi ad una comunicazione “urbi et orbi” dei segretari regionali di Pd e Udc, Lupo e D’Alia, che annunciano l’intenzione di promuovere una mozione di sfiducia al presidente Raffaele Lombardo. Nella loro nota traspare però che detta mozione verrà messa a punto nei prossimi giorni. Immagino che verrà presentata dopo una serie di atti preliminari: confronti negli stessi partiti, dibattiti con gli elettori di Pd e Udc, riflessioni prolungate e chissà quale altro espediente. Ma è evidente che i segretari regionali di Pd e Udc, con la sortita odierna, continuano a prendere in giro con i trucchi i siciliani, perché tutti sanno che D’Alia è stato al governo con Lombardo fino a l’altro ieri e che Lupo vi è tuttora”. Lo afferma Toto Cordaro, vice capogruppo del Pid – Cantiere Popolare all’Assemblea regionale siciliana. “Per queste ragioni credo che l’annunciata mozione di sfiducia possa prefigurare almeno tre scenari: il primo, che Lombardo si sia già dimesso prima della discussione in Aula; il secondo, che venga approvata la mozione di sfiducia presentata già a febbraio da Pdl, Pid e Grande Sud; il terzo scenario, più spiacevole ma più gradito a Pd e Udc, che nel frattempo la legislatura si sia conclusa alla scadenza naturale. Questa ulteriore pantomima di Pd e Udc – chiosa Cordaro -ha il sapore amaro dell’ennesima beffa che i siciliani, ormai stanchi, sapranno ben interpretare punendo nella prossima campagna elettorale chi pensa ancora di poterli raggirare”.

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“abbiamo assistito oggi ad una comunicazione “urbi et orbi” dei segretari regionali di pd e udc, lupo e d’alia, che annunciano l’intenzione di promuovere una mozione di sfiducia al presidente raffaele lombardo. Nella loro nota traspare però che detta mozione verrà messa a punto nei prossimi giorni. Immagino che verrà presentata dopo una serie di atti preliminari: confronti negli stessi partiti, dibattiti con gli elettori di pd e udc, riflessioni prolungate e chissà quale altro espediente. Ma è evidente che i segretari regionali di pd e udc, con la sortita odierna, continuano a prendere in giro con i trucchi i siciliani, perché tutti sanno che d’alia è stato al governo con lombardo fino a l’altro ieri e che lupo vi è tuttora". Lo afferma toto cordaro, vice capogruppo del pid – cantiere popolare all’assemblea regionale siciliana. "per queste ragioni credo che l’annunciata mozione di sfiducia possa prefigurare almeno tre scenari: il primo, che lombardo si sia già dimesso prima della discussione in aula; il secondo, che venga approvata la mozione di sfiducia presentata già a febbraio da pdl, pid e grande sud; il terzo scenario, più spiacevole ma più gradito a pd e udc, che nel frattempo la legislatura si sia conclusa alla scadenza naturale. Questa ulteriore pantomima di pd e udc - chiosa cordaro -ha il sapore amaro dell’ennesima beffa che i siciliani, ormai stanchi, sapranno ben interpretare punendo nella prossima campagna elettorale chi pensa ancora di poterli raggirare”.

“abbiamo assistito oggi ad una comunicazione “urbi et orbi” dei segretari regionali di pd e udc, lupo e d’alia, che annunciano l’intenzione di promuovere una mozione di sfiducia al presidente raffaele lombardo. Nella loro nota traspare però che detta mozione verrà messa a punto nei prossimi giorni. Immagino che verrà presentata dopo una serie di atti preliminari: confronti negli stessi partiti, dibattiti con gli elettori di pd e udc, riflessioni prolungate e chissà quale altro espediente. Ma è evidente che i segretari regionali di pd e udc, con la sortita odierna, continuano a prendere in giro con i trucchi i siciliani, perché tutti sanno che d’alia è stato al governo con lombardo fino a l’altro ieri e che lupo vi è tuttora". Lo afferma toto cordaro, vice capogruppo del pid – cantiere popolare all’assemblea regionale siciliana. "per queste ragioni credo che l’annunciata mozione di sfiducia possa prefigurare almeno tre scenari: il primo, che lombardo si sia già dimesso prima della discussione in aula; il secondo, che venga approvata la mozione di sfiducia presentata già a febbraio da pdl, pid e grande sud; il terzo scenario, più spiacevole ma più gradito a pd e udc, che nel frattempo la legislatura si sia conclusa alla scadenza naturale. Questa ulteriore pantomima di pd e udc - chiosa cordaro -ha il sapore amaro dell’ennesima beffa che i siciliani, ormai stanchi, sapranno ben interpretare punendo nella prossima campagna elettorale chi pensa ancora di poterli raggirare”.

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