Coppa Italia regionale, Futsal P5 campione

Vittoria senza storia, al “Palamilan” di Caltanissetta, dove la Futsal P5 fa sua la coppa Italia regionale ai danni della Virtus Scicli imponendosi per nove reti a due. La compagine palermitana entra in campo con tanta voglia di far bene. Mister Gentile manda sul terreno di gioco il “5” tipo con Tuzzo, Patti, Abbasta, Valdese e Susca. Proprio da quest’ultima arriva la rete del vantaggio dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio, grazie ad un assist di Valdese. Al 16’ è la giovane Barravecchia a gonfiare la rete servita da Lo Bello. Pochi minuti dopo la Futsal va ancora a segno con Puleo che appena tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca la quarta rete per le palermitane. Prova, dopo, a rientrare in partita la Virtus Scicli che, approfittando di un errore difensivo, va in rete accorciando le distanze. Il primo tempo si chiude così con le palermitane in vantaggio per 4-1.

Nonostante il colpo di schiena delle sciclitane, però, la musica non cambia: Susca e compagne sono determinate nel voler portare a casa il titolo. Apre così le marcature nella seconda frazione di gioco Abbasta con un gran tiro dalla destra contro cui nulla può l’estremo difensore sciclitano. Appena quattro minuti più tardi segna il proprio nome sul tabellino anche Lo Bello per il 6-1. Eppure le ragazze della Virtus Scicli continuano a lottare e trovano la seconda rete con un ottimo tiro libero del capitano Elisabetta Piccione, una delle migliori in campo per la Virtus. C’è ancora tempo per divertimento e reti al 20’, quando al termine di una lodevole azione personale, Puleo corona la propria prestazione con una magnifica tripletta. Arriva infine anche per Avella e Patti la gioia del goal ad incorniciare una grandiosa prestazione che premia così la Futsal P5 campione regionale per la Coppa Italia.

 

 


Dalla stessa categoria

I più letti

Vittoria senza storia, al “palamilan” di caltanissetta, dove la futsal p5 fa sua la coppa italia regionale ai danni della virtus scicli imponendosi per nove reti a due. La compagine palermitana entra in campo con tanta voglia di far bene. Mister gentile manda sul terreno di gioco il "5" tipo con tuzzo, patti, abbasta, valdese e susca. Proprio da quest’ultima arriva la rete del vantaggio dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio, grazie ad un assist di valdese. Al 16’ è la giovane barravecchia a gonfiare la rete servita da lo bello. Pochi minuti dopo la futsal va ancora a segno con puleo che appena tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca la quarta rete per le palermitane. Prova, dopo, a rientrare in partita la virtus scicli che, approfittando di un errore difensivo, va in rete accorciando le distanze. Il primo tempo si chiude così con le palermitane in vantaggio per 4-1.

Vittoria senza storia, al “palamilan” di caltanissetta, dove la futsal p5 fa sua la coppa italia regionale ai danni della virtus scicli imponendosi per nove reti a due. La compagine palermitana entra in campo con tanta voglia di far bene. Mister gentile manda sul terreno di gioco il "5" tipo con tuzzo, patti, abbasta, valdese e susca. Proprio da quest’ultima arriva la rete del vantaggio dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio, grazie ad un assist di valdese. Al 16’ è la giovane barravecchia a gonfiare la rete servita da lo bello. Pochi minuti dopo la futsal va ancora a segno con puleo che appena tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca la quarta rete per le palermitane. Prova, dopo, a rientrare in partita la virtus scicli che, approfittando di un errore difensivo, va in rete accorciando le distanze. Il primo tempo si chiude così con le palermitane in vantaggio per 4-1.

Vittoria senza storia, al “palamilan” di caltanissetta, dove la futsal p5 fa sua la coppa italia regionale ai danni della virtus scicli imponendosi per nove reti a due. La compagine palermitana entra in campo con tanta voglia di far bene. Mister gentile manda sul terreno di gioco il "5" tipo con tuzzo, patti, abbasta, valdese e susca. Proprio da quest’ultima arriva la rete del vantaggio dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio, grazie ad un assist di valdese. Al 16’ è la giovane barravecchia a gonfiare la rete servita da lo bello. Pochi minuti dopo la futsal va ancora a segno con puleo che appena tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca la quarta rete per le palermitane. Prova, dopo, a rientrare in partita la virtus scicli che, approfittando di un errore difensivo, va in rete accorciando le distanze. Il primo tempo si chiude così con le palermitane in vantaggio per 4-1.

Vittoria senza storia, al “palamilan” di caltanissetta, dove la futsal p5 fa sua la coppa italia regionale ai danni della virtus scicli imponendosi per nove reti a due. La compagine palermitana entra in campo con tanta voglia di far bene. Mister gentile manda sul terreno di gioco il "5" tipo con tuzzo, patti, abbasta, valdese e susca. Proprio da quest’ultima arriva la rete del vantaggio dopo appena sei minuti dal fischio d’inizio, grazie ad un assist di valdese. Al 16’ è la giovane barravecchia a gonfiare la rete servita da lo bello. Pochi minuti dopo la futsal va ancora a segno con puleo che appena tre minuti più tardi, sugli sviluppi di un calcio di punizione, insacca la quarta rete per le palermitane. Prova, dopo, a rientrare in partita la virtus scicli che, approfittando di un errore difensivo, va in rete accorciando le distanze. Il primo tempo si chiude così con le palermitane in vantaggio per 4-1.

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo