I 53 dipendenti sono a rischio licenziamento dopo che l'Azienda sanitaria provinciale etnea ha assegnato un appalto a un loro concorrente con un ribasso del 30 per cento. Da stamattina dieci di loro si trovano sul tetto dell'edificio in via Santa Maria La Grande. I sindacati accusano «l'indifferenza della politica e della Regione»
Coop Sims, lavoratori su tetto Asp La protesta contro i licenziamenti
Sono saliti sul tetto dell’Azienda sanitaria provinciale 3 di Catania, in via Santa Maria La Grande, una decina di lavoratori della cooperativa Sims a rischio licenziamento. I 53 dipendenti sono da settimane in stato di agitazione e dalle 7 di stamattina hanno deciso di mettere in atto la protesta. Motivo della manifestazione, la decisione dell’Asp di assegnare un appalto relativo ai loro servizi a un’azienda concorrente che ha vinto con un ribasso del 30 per cento.
Nonostante le manifestazioni e l’incontro con i vertici della prefettura, dai sindacati viene il monito contro «l’indifferenza della politica e della Regione». La vertenza è seguita da Cgil, Uil, Fiom e Uilm etnee. I tavoli finora convocati che hanno messo a confronto l’ente sanitario con i dipendenti della coop «non hanno avuto alcun esito e questo spinge i lavoratori a chiedere con forza l’attenzione che invece dovrebbe essere loro dovuta». «Non hanno avuto alcun tipo di risposta, nonostante le trattative», racconta a MeridioNews Rosaria Leonardi, rappresentante sindacale. «All’interno del presidio, che era in atto da circa una settimana, hanno deciso di salire sul terrazzo. Siamo in attesa che qualcuno ci possa ricevere, ma al momento nessuno si è fatto vivo», afferma.
Ieri i membri della Sims hanno aderito allo sciopero contro la riforma della scuola «per solidarietà al mondo dell’istruzione e dei lavoratori del settore pubblico». Adesso sul tetto della struttura, che si trova in pieno centro, «sono una decina, ma faranno dei turni. Non hanno intenzione di smuoversi se non dopo aver avuto delle risposte certe dall’Azienda».