Il blitz della municipale ha visto partecipare sei pattuglie di agenti in borghese, oltre che il neo comandante Vincenzo Messina. Il 90 per cento delle sanzioni è carico di residenti dei Comuni limitrofi al capoluogo siciliano
Controlli all’alba sui rifiuti, c’è anche il vicesindaco In poche ore 60 multe e quattro denunce penali
Chissà se quando il sindaco Orlando gli ha chiesto di entrare in giunta, Fabio Giambrone si sarebbe immaginato alla guida di una task force sul controllo dei rifiuti. Eppure è quello che è successo all’alba, attraverso un blitz della polizia municipale in tutte le zone di accesso alla città per contrastare l’abbandono illecito dei rifiuti. In poche ore sono scattate 60 multe, quattro denunce penali e sono stati sequestrati tre mezzi di trasporto.
E, appunto, oltre a sei pattuglie di agenti in borghese erano presenti anche il vicesindaco Giambrone e il neo comandante della municipale, Vincenzo Messina, subentrato a Gabriele Marchese – fatto fuori da Orlando proprio per il presunto flop dell’attività di controllo sui rifiuti, che continuano a essere riversati in città. Il 90 per cento delle multe è a carico di residenti dei Comuni limitrofi che non fanno la raccolta differenziata e conducono i propri rifiuti l’immondizia fino ai primi cassonetti di Palermo: soprattutto nelle zone d’accesso della zona nord della città, nella circonvallazione e in viale Michelangelo. I sequestri sono stati già convalidati dal magistrato di turno.