Nello Dipasquale ha più volte dimostrato attenzione verso i cambiamenti climatici: già nella scorsa legislatura il deputato regionale del Partito democratico aveva chiesto la creazione di un osservatorio che si occupasse di tenere d’occhio il fenomeno a livello locale e trovare possibili soluzioni. Adesso è anche presidente di un intergruppo all’interno dell’Assemblea che, proprio una […]
Anche l’Ars si mobilita contro il cambiamento climatico. Dipasquale: «Subito l’osservatorio regionale»
Nello Dipasquale ha più volte dimostrato attenzione verso i cambiamenti climatici: già nella scorsa legislatura il deputato regionale del Partito democratico aveva chiesto la creazione di un osservatorio che si occupasse di tenere d’occhio il fenomeno a livello locale e trovare possibili soluzioni. Adesso è anche presidente di un intergruppo all’interno dell’Assemblea che, proprio una settimana fa, si è riunito per la prima volta, con sette componenti provenienti da tutto l’arco parlamentare: dal vicepresidente vicario Ismaele La Vardera di Sud chiama Nord al meloniano Giuseppe Catania, dai pentastellati Angelo Cambiano e Carlo Gilistro a Salvo Geraci di Sicilia vera e Tiziano Spada del Pd.
«La trasversalità del gruppo – spiega Dipasquale – dimostra che all’Ars non ci sono ignoranti che negano un problema così grosso, che è sotto agli occhi di tutti e che coinvolge in modo particolare la nostra Isola». Tra le intenzioni dichiarate del gruppo c’è quella di «organizzare un convegno sul tema del cambiamento climatico per la Sicilia e il Mediterraneo la prossima primavera con la partecipazione di scienziati ed esperti internazionali». Ma è ancora attesa per l’osservatorio, le cui sorti sono in mano al presidente della Regione Renato Schifani. «Nella scorsa finanziaria avevo proposto di inserire la creazione di un osservatorio regionale per i cambiamenti climatici – conclude Dipasquale – Una proposta che è stata approvata e che diventa effettiva in questa legislatura. Ho parlato con Schifani per chiedere un’accelerazione nella nomina dei componenti. Questo osservatorio insieme all’intergruppo potrà fare qualcosa di concreto nel contrasto al cambiamento climatico nel Mediterraneo e in Sicilia».