Un contenitore con la calamita per nascondere la cocaina. I carabinieri di Palermo, hanno arrestato un ragazzo di 17 anni e un uomo di 37 anni. Entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga. Le operazioni rientrano tra le attività volte per contrastare il traffico di sostanze […]
Palermo: il contenitore con la calamita usato per nascondere la cocaina
Un contenitore con la calamita per nascondere la cocaina. I carabinieri di Palermo, hanno arrestato un ragazzo di 17 anni e un uomo di 37 anni. Entrambi già noti alle forze dell’ordine, sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di droga. Le operazioni rientrano tra le attività volte per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti a Palermo.
Le indagini
In via Alberto Braglia, i militari hanno notato il minorenne indagato vicino ad alcuni ragazzi, intento a cedere un involucro argentato. I giovani, alla vista dei carabinieri, si sono immediatamente allontanati facendo perdere le loro tracce. Il 17enne è stato fermato. Su disposizione della procura del tribunale per i minorenni, il giovane è stato arrestato. Il ragazzo è finito nell’istituto penale per i minorenni Malaspina di Palermo.
Il contenitore con la calamita per nascondere la cocaina
Durante il controllo, i militari hanno trovato 240 euro all’interno degli slip del 17enne. Una somma ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio di droga. Nelle vicinanze e nella disponibilità del minorenne, i militari hanno recuperato tre dosi di cocaina. La droga era nascosta dentro un contenitore agganciato con una calamita a una porta metallica.
Lo spaccio dal balcone

In via Marabitti, i carabinieri hanno arrestato invece un 37enne. L’uomo, già noto alle forze di polizia, era sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Nonostante la misura applicata, il 37enne avrebbe continuato a spacciare droga. L’equipaggio ha notato l’uomo, affacciato al balcone della sua abitazione, mentre cedeva a un altro uomo due involucri argentati.
Le analisi alla droga
L’acquirente è stato trovato in possesso di due dosi di cocaina. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari. Tutta la droga è stata sequestrata e inviata al laboratorio sostanze delle stupefacenti del comando provinciale dei carabinieri di Palermo per le analisi qualitative e quantitative.