Nel 2018 i beni erano stati sequestrati. In passato il 51enne è stato arrestato in diverse operazioni della polizia. La sua vicinanza al clan è stata interpretata come la chiave del successo imprenditoriale nel settore della grande distribuzione
Confiscati i supermercati GM di Michele Guglielmino Patrimonio di 31 milioni grazie a vicinanza ai Cappello
Confiscati i supermecati della catena G.M. dalla polizia. I sigilli sono arrivati su disposizione del tribunale di Catania e fanno seguito alle indagini su Michele Guglielmino, il titolare. L’uomo, a cui è stata anche applicata la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza per tre anni, è ritenuto vicino ai Cappello. Al 51enne sono stati confiscati 12 punti vendita, un’impresa di distribuzione di carburanti, sette immobili, cinque veicoli e numerosi conti correnti. Il valore complessivo è di circa 31 milioni di euro.
A inizio 2018, gli stessi beni erano stati sequestrati. A chiedere la misura era stata pochi mesi prima la procura etnea. Guglilemino, conosciuto come Michele da Gesa, è stato condannato in processi riguardanti il traffico di droga ed è vicino, anche per vincoli di parentela, al clan Cappello, in particolar modo ad Angelo Cacisi, nei confronti del quale si era impegnato anche per favorirne la latitanza. A parlare di lui sono diversi collaboratori di giustizia.
L’ingresso nel settore della grande distribuzione è stato interpretato dagli inquirenti come una mossa per reinvestire capitali illeciti.