Confermata la condanna in Cassazione L’ex deputato Acierno si presenta in carcere

Si presenta nel carcere palermitano del Pagliarelli l’ex deputato regionale e nazionale di partiti del centrodestra, Alberto Acierno, dopo che ieri la prima sezione della Cassazione ha confermato la condanna a sei anni e sei mesi, inflitta dalla Corte d’appello di Palermo. La sentenza si riferisce al peculato che il politico commise tra il 2006 e il 2007, quando era direttore della Fondazione Federico II, l’ente che gestisce i più importanti beni monumentali dell’Assemblea regionale siciliana, tra cui la Cappella Palatina: l’imputato, nominato in quel ruolo dall’allora presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè (che era anche presidente della Fondazione) si sarebbe appropriato di 102 mila euro della Fondazione e di 42 mila del Gruppo misto dell’Ars, in cui trasmigro’ dopo essere stato a Forza Italia e al Movimento sociale-Fiamma Tricolore. 

Acierno, secondo il pm di Palermo Sergio Demontis, avrebbe giocato il denaro della Federico II al poker online, avrebbe effettuato spese personali con le carte di credito della fondazione, comprando anche il carburante per un viaggio in yacht privato fino alle isole Eolie, pagando l’abbonamento personale di Sky e acquistando capi di abbigliamento. Le accuse sono state confermate in due diversi gradi di giudizio di merito, nel capoluogo siciliano, e la pena è stata ribadita dalla Suprema Corte: Acierno, che ha trascorso agli arresti domiciliari alcuni mesi, tra settembre 2009 e l’inizio del 2010, ha un consistente ‘residuo’ da scontare. Sul piano della responsabilità civile invece, con una sentenza a sorpresa, nel luglio del 2013 le sezioni unite della Cassazione stabilirono il difetto di giurisdizione della Corte dei conti, che aveva condannato l’ex direttore al risarcimento di 102 mila euro alla Fondazione. Questo perchè l’ente venne considerato di natura privatistica e dunque la Corte dei conti non era competente a giudicare chi era accusato di aver sottratto denaro alla Federico II: la condanna di Acierno, sul piano risarcitorio, fu così annullata. Ma la sentenza penale ha tra le pene accessorie anche la restituzione delle somme.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]