La evidente e lampante fase di stallo rispetto all’approvazione di regolamenti comunali che interessano diversi settori produttivi e che «oggi si trovano in preda alla confusione poiché posti davanti ad una città incapace di attrarre nuovi investimenti proprio a causa di questi vuoti normativi» induce Confcommercio Palermo, attraverso la sua presidente Patrizia Di Dio a […]
Confcommercio: «Incontro con presidente Orlando»
La evidente e lampante fase di stallo rispetto all’approvazione di regolamenti comunali che interessano diversi settori produttivi e che «oggi si trovano in preda alla confusione poiché posti davanti ad una città incapace di attrarre nuovi investimenti proprio a causa di questi vuoti normativi» induce Confcommercio Palermo, attraverso la sua presidente Patrizia Di Dio a prendere carta e penna per chiedere un incontro urgente al presidente del Consiglio comunale di Palermo Salvatore Orlando.
«Le rappresentiamo – scrive nella lettera la presidente Di Dio – la nostra inquietudine nel constatare come il grande risultato ottenuto dall’intera cittadinanza nel riportare Palermo alle cronache nazionali non più come capitale della mafia, bensì come Capitale Italiana della Cultura 2018, non sia supportato da un’attività del Consiglio Comunale adeguata a dare sostegno e ulteriore slancio ai risultati conseguiti».
«Teniamo a ricordare come nell’esercizio del proprio ruolo Confcommercio Palermo, in questi ultimi anni – sottolinea Patrizia Di Dio – non abbia mai fatto mancare il proprio apporto alle istituzioni cittadine, presenziando nei tavoli tecnici, nei lavori delle commissioni, e nei ripetuti confronti, e portando sempre, a seguito di approfondimenti tecnici con professionisti e coinvolgendo la base associativa, soluzioni e proposte elaborate dalla nostra struttura tenendo ben a mente le esigenze legittime delle imprese rappresentate, ma più in generale guardando ad uno sviluppo complessivo e sostenibile della nostra città negli interessi dell’intera collettività».
«I mercati storici, il mercato ittico, il mercato ortofrutticolo, i dehors, la “movida”, le medie strutture di vendita, la pubblicità sono temi dibattuti, discussi, approfonditi e che sembrano non essere la priorità per i lavori d’aula. Comprenderete – aggiunge Patrizia Di Dio – come sia, al contrario, necessario accelerare l’iter con l’impegno di tutti e di ciascuno in modo da giungere all’approvazione di regolamenti condivisi e che finalmente riescano a consegnare certezze a chi con coraggio ed un pizzico di follia continua a fare impresa nella nostra città».
«Per tale ragione – conclude -, nel dare ulteriore prova del nostro approccio concreto e costruttivo alle questioni da affrontare, senza scadere in sterili e populistiche polemiche, desideriamo essere convocati con urgenza in conferenza dei capigruppo alla presenza degli assessori e dei presidenti di Commissione consiliare interessati dalle proposte di regolamento, compatibilmente al calendario di sedute e lavori, tra il 30 luglio e il 3 agosto, per un confronto tecnico e programmatico che possa essere da impulso ai lavori del Consiglio Comunale così da consegnare, finalmente, risposte a chi sostiene l’economia del nostro territorio».
(fonte: Confcommercio Palermo)