La somma di circa 23 mila euro è stata donata alle associazioni Astalli e Santa Chiara. La cerimonia si è svolta presso il salotto del palco reale del Teatro Massimo, è stata preceduta dalla proiezione di un momento del concerto La festa del fuoco, che registrò il tutto esaurito e fu trasmesso in piazza con un maxischermo
Concerto di Capodanno, parte del ricavato alle associazioni «Sono azioni di contrasto alle disuguaglianze»
Questa mattina il presidente della Fondazione Teatro Massimo e sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, alla presenza del sovrintendente, Francesco Giambrone, hanno consegnato, al centro Astalli e all’associazione Santa Chiara, oltre 23 mila euro: esattamente la metà del ricavato del concerto di Capodanno. La cerimonia, che si è svolta presso il salotto del palco reale del Teatro Massimo, è stata preceduta dalla proiezione di un momento del concerto “La festa del fuoco”, con musiche di Grieg, Offenbach, Verdi, Beethoven, Rossini, Ravel, Bizet, De Falla, Johann e Josef Strauss, che registrò il tutto esaurito e fu trasmesso in piazza con un maxischermo.
«Sono felice di poter essere oggi qui, sia come sindaco di Palermo, che come Presidente della Fondazione Teatro Massimo – ha spiegato Leoluca Orlando -. Per me è un importante privilegio, inoltre, vedere il teatro pieno sia dentro che fuori, ciò conferma la bontà ed il successo di questa iniziativa. Grazie a tutti coloro che lavorano in questo magnifico teatro. Grazie per quello avete fatto, che fate, e che farete in questo e negli anni futuri. La solidarietà verso il prossimo rappresenta la parte migliore di questa città».
«Ringrazio tutti i dipendenti e gli artisti del Teatro Massimo per la disponibilità e la sensibilità dimostrata. Ci hanno permesso di fare un concerto con delle spese minime e di fare beneficenza con la metà del ricavato. Siamo sicuri che il denaro che è stato consegnato oggi sarà speso molto bene», ha dichiarato il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Orlando, che ha promosso il concerto.
«Questa è un’altra tappa di quel percorso che vede il Teatro Massimo coinvolto in progetti che favoriscono l’inclusione sociale e che contrastano le disuguaglianze» ha affermato il sovrintendente, Francesco Giambrone.