È arrivato il giorno in cui il polmone verde di Catania viene restituito ai cittadini. Durante il sopralluogo del mese scorso, era stato fissato il 31 luglio. «Qualche giorno di attesa non ha cambiato nulla. C'era rischio piromani», spiega l'assessore a MeridioNews
Con sette giorni di ritardo riapre il boschetto della Playa Cantarella: «Era rimasta la legna accatastata da donare»
È passato quasi un mese dall’annuncio della riapertura del boschetto della Playa e sette giorni dalla data in cui il più grande polmone verde del capoluogo etneo avrebbe dovuto essere restituito alla cittadinanza. «È tutto pronto e il cancello verrà aperto proprio stamattina», afferma a MeridioNews l’assessore all’Ambiente Fabio Cantarella che era stato in prima fila lo scorso 10 luglio, insieme anche al primo cittadino Salvo Pogliese, durante il sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento dei lavori di messa in sicurezza.
Iniziati lo scorso 4 giugno, tutti gli interventi propedeutici alla riapertura sono stati completati. L’intoppo che ha portato a ritardare di una settimana sarebbe stato dovuto «alla legna tagliata dal boschetto che è rimasta accatastata – spiega l’assessore leghista – in attesa di essere distribuita ai molti catanesi che hanno fatto richiesta tramite l’avviso pubblico fatto dall’amministrazione comunale». Tronchi di alberi, da utilizzare per il riscaldamento o per i forni a legna, ceduti gratuitamente ai cittadini per fare risparmiare al Comune anche i costi di smaltimento e di conferimento in discarica. Alcuni di questi tronchi, però, sono rimasti più a lungo del previsto dietro i cancelli del boschetto, portando l’amministrazione a tenerli chiusi.
«Non siamo arrivati a consegnarla tutta in tempo – ammette Cantarella – E, sinceramente, abbiamo pensato che qualche giorno di attesa in più non avrebbe cambiato nulla – dice – Mentre troppo alto sarebbe stato il rischio che a qualche malintenzionato potesse venire in mente di dare fuoco alle cataste». Oggi, dunque, sarà il grande giorno. Ma senza cerimonie. Semplicemente, i cancelli verranno aperti. «E da quel momento, a vigilare che non entrino vandali e che vengano anche rispettate tutte le misure anti-Covid, ci penseranno gli agenti della polizia municipale a cavallo».
L’idea dell’amministrazione è quella di trasformare il boschetto in «una zona di manifestazioni ed eventi legati ai temi ambientali – aveva annunciato Pogliese – coinvolgendo associazioni e organizzazioni, per promuovere iniziative in grado di riportare i cittadini a godere dei seimila metri quadrati di spazio alberato». Circa un anno fa, il 10 luglio del 2019, il boschetto era stato interessato da un vasto incendio divampato nella zona di viale Kennedy. In seguito alla convenzione tra il primo cittadino di Catania e il presidente della Regione siciliana Nello Musumeci, firmata lo scorso 25 maggio, sono stati messi in evidenza dei percorsi per le vie di fuga delle fiamme, sono stati abbattuti un centinaio di alberi disseccati e pericolanti e sono stati portati a termine anche interventi di potatura e ripulitura delle erbacce e di decespugliamento.