Con il Governo Renzi addio alla Cassa integrazione?

IL TIMORE E’ CHE IL NUOVO ESECUTIVO SI PREPARI A SBARACCARE GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI CON L’AVALLO DELLA CGIL

di Pietro Ancona

Abolizione della Cassa integrazione guadagni e sua sostituzione con un normale sussidio di disoccupazione anche forse un pochino più lungo di quello vigente.

E’ un colpo mortale che viene sferrato alla stabilità del lavoro dal momento che chiude le porte per il rientro in fabbrica o in azienda alla fine del periodo di ristrutturazione o della momentanea crisi della azienda.

Si iscrive nella linea del lavoratore “usa e getta”. La possibilità del lavoratore di essere richiesto dalla azienda che lo ha messo in libertà è eguale a zero specialmente se ha una anzianità alcuni anni. L’azienda preferirà assumere qualcuno che gli costa molto meno. Come per l’acquisto di una qualsiasi merce. Che importanza ha se il lavoratore è un essere umano e magari ha famiglia.

Questo è uno dei prezzi che Matteo Renzi paga ai suoi finanziatori che pretendono la riduzione in catene del lavoro dipendente.

E’ triste pensare che è assai probabile che la segretaria nazionale della Cgil, Susanna Camusso abbia dato la sua adesione a questa scellerata pugnala alla schiena…


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