Con i vigili anche carabinieri e poliziotti in pensione «Potremo solo osservare, noi non facciamo le ronde»

Tra gli iscritti ci sono anche ultranovantenni, ma non è certo a loro che guarda l’amministrazione comunale quando pensa ai possibili aiutanti della polizia municipale. L’annuncio arriva oggi dall’assessore alla Sicurezza Fabio Cantarella, che presenta alla stampa l’accordo raggiunto con le associazioni di carabinieri (Anc) e polizia di Stato (Anps) per l’assistenza ai vigili urbani di Catania. Un modo per mettere più persone in divisa per la strada e, stavolta, gratis. Perché i nuovi ausiliari saranno volontari che, per ovvi motivi, non avranno alcun potere sanzionatorio. Saranno solo osservatori attenti, con gli stemmi di carabinieri e polizia in bella mostra, per fare aumentare – così si legge nei documenti ufficiali pubblicati sul sito del Comune, la «percezione di sicurezza». «Nell’effettuare i servizi di presidio – prosegue la delibera – il personale dell’associazione dovrà verificare che non vi siano danneggiamenti agli arredi urbani o alle aiuole, assicurare che il comportamento dei frequentatori sia consono alle regole della convivenza civile e conforme ai regolamenti per l’utilizzo delle aree verdi, con particolare riferimento alla circolazione di veicoli e animali».

Nello stesso documento, poi, si aggiunge: «In caso di accertata violazione, i membri dell’associazione potranno fare presente al contravventore il comportamento scorretto, invitandolo a porvi rimedio. E, nel caso in cui ciò non avvenga, non avendo potere di identificare e sanzionare persone, dovranno limitarsi a chiedere l’intervento di una pattuglia» delle forze dell’ordine. Il tutto sotto la stretta supervisione del comando della polizia municipale di Catania, a cui spetterà il coordinamento di tutte le attività di controllo di ex militari e poliziotti. Il nuovo servizio – che si chiama Osserviamo la città – dovrebbe partire il mese prossimo. Più o meno quando dovrebbero essere concluse le prove di selezione per i 30 vigili urbani a tempo determinato che per cinque mesi dovrebbero prestare servizio nel capoluogo etneo.

Saranno «almeno 50», dichiara in una nota l’assessore Cantarella. Nella delibera, in realtà, di numeri non si parla, ma solo i soci effettivi iscritti all’associazione dei carabinieri sono oltre un centinaio. Dei quali la maggior parte di età non troppo distante da quella dei vigili urbani adesso in servizio: i soci dell’Anc hanno per lo più dai 45 anni in su, con l’eccezione dei soci simpatizzanti (cioè quelli che non hanno mai prestato servizio nei carabinieri, ma che ne sentono vicino lo spirito) per i quali si scende fino a trent’anni. Nel documento firmato dall’amministrazione, poi, si citano i punti più caldi della vita cittadina, vale a dire quelli in cui bullismo e microcriminalità sono stati spesso al centro delle cronache: centro storico, lungomare, villa Bellini, villa Pacini e parco Gioeni. Zone in cui il nuovo servizio di «osservazione» dovrebbe essere testato. 

«Noi saremo solo osservatori e faremo quello che ogni buon cittadino dovrebbe fare: denunciare comportamenti illeciti. Questo non ha niente a che vedere con le ronde», dichiara a MeridioNews il generale Ettore Mastrojeni, presidente della sezione etnea dell’associazione dei carabinieri. Perché quando si parla di persone in divisa che presidiano il territorio senza essere forze dell’ordine la mente va velocemente a quanto organizzato da CasaPound negli ospedali del Catanese nel corso dell’estate. «Quelli sono esperimenti che io definisco illegali – spiega Mastrojeni – Noi agiremo sotto l’egida del comando della polizia municipale e ci limiteremo a essere al servizio del cittadino. Non abbiamo grilli per la testa e non guardiamo al colore politico». Motivo per il quale chi si iscrive all’associazione deve firmare una autocertificazione in questo senso. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]