Tra riforme confuse e tagli di risorse non si sa piu' come andare avanti
Comuni sull’orlo del crac: assemblea dei Sindaci a Palermo
TRA RIFORME CONFUSE E TAGLI DI RISORSE NON SI SA PIU’ COME ANDARE AVANTI
Il prossimo 5 maggio si riunirà a Palermo lassemblea dei sindaci siciliani: lo ha deciso il consiglio regionale dellAnciSicilia. I comuni siciliani sono in stato di allarme sia per le conseguenze, ancora del tutte oscure, della riforma delle Province, che prevede tra le altre cose, l’istituzione dei liberi consorzi dei comuni (in allegato l’inchiesta sugli effetti della riforma sui comuni), sia per il taglio dei traferimenti che ha pesantemente ridotto le risorse disponibili.
Le riforme mancate e il baratro finanziario ha spiegato Leoluca Orlando, primo cittadino di Palermo e presidente dellAssociazione dei Comuni siciliani ci impongono di definire una proposta organica su come intendiamo il futuro dei nostri comuni. Abbiamo, di fatto, due esigenze: da un lato, dimostrare che siamo in grado di attuare un progetto di riforma istituzionale e finanziario e dallaltro notificare allesterno, e in particolare al governo regionale e alla Corte dei Conti, che in queste condizioni le amministrazioni dellIsola non saranno in grado di presentare i bilanci consuntivi 2013 e i bilanci di previsione per i quali, ad oggi, non è stato stanziato neppure un euro.
Lunedi 28 aprile alle ore 12.30 a Villa Niscemi si terrà una conferenza stampa per spiegare le ragioni che hanno portato alla decisione di mobilitare tutti gli Amministratori siciliani a Palermo.
I nuovi consorzi di comuni dovranno pagare anche lIRES