Il provvedimento è in sostegno della proposta di legge che arriverà a breve sui banchi del parlamento nazionale e che di fatto sovvertirebbe gli effetti della cosiddetta legge Fini-Giovanardi
Comune: «Legalizzate le droghe leggere» In Consiglio una mozione per spronare Roma
Con 27 voti favorevoli e tre astenuti il Consiglio comunale di Palermo ha approvato una mozione per invitare il parlamento nazionale ad esprimersi in maniera favorevole sul ddl che propone la legalizzazione della cannabis. Una proposta di legge che arriverà a breve sui banchi dei parlamentari e che potrebbe essere affiancata da una legge di iniziativa popolare per cui è in corso la raccolta di firme promossa dai radicali e dall’associazione Luca Coscioni.
«Se si considera che nelle carceri italiane il 50 per cento dei detenuti è costituito da persone che hanno commesso reati legati agli stupefacenti» dichiara il consigliere Alberto Mangano, che detiene la paternità della mozione passata in Consiglio insieme alla collega Antonella Monastra. «Penso – continua -che la legge Fini Giovanardi del 2006, dichiarata illegittima nel 2014 dalla Corte Costituzionale, abbia sulla coscienza molti suicidi di giovani sbattuti in carcere perché trovati in possesso di uno spinello che superava le dosi imposte da questa legge paternalista e repressiva».
Gli fa eco Monastra, che aggiunge: «È necessario che il Sindaco e la Giunta si attivino presso il parlamento affinché cominci un serio confronto sul passaggio da un impianto di tipo proibizionistico ad un impianto di tipo legale della produzione e distribuzione delle droghe cosiddette leggere».