Comune, giunta approva riduzione della Tari «Possibile grazie a lotta evasione e spreco»

Il costo della Tari scende ancora. È stata la giunta ad approvare nella giornata di ieri la proposta di nuove tariffe modificate al ribasso, seguendo il trend degli ultimi due anni. La palla adesso passa al Consiglio, che dovrà approvarle per renderle effettive. Per le utenze non domestiche la riduzione sarà del 4 per cento rispetto al 2015 (9,3 per cento rispetto al 2014), mentre per le utenze domestiche rispetto alla superficie tipo di 120 metri quadri, gli sgravi si aggireranno tra il 5 e il 7,5 per cento rispetto allo scorso anno (e dal 10 al 15 per cento in meno rispetto a due anni fa).

«Come sempre sostenuto – affermano il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore Luciano Abbonato in una nota – la riduzione delle tasse si rende possibile grazie a due assi di intervento: ridurre gli sprechi e razionalizzare i costi da un lato, e fare in modo che diventi concreto lo slogan pagare tutti per pagare meno dall’altro». E le assi in questione sono la riduzione dei costi del servizio, passato dai 128 milioni del 2013 ai 118 del 2015 e la lotta all’evasione, grazie all’incrocio dei dati con il catasto che ha permesso di individuare oltre 700mila metri quadri tassabili. La riduzione proposta è il risultato del rapporto tra i due dati. 

«La Rap si conferma sempre più distante e diversa dalla triste e fallimentare realtà dell’Amia – prosegue Orlando – di fronte a servizi che di giorno in giorno migliorano anche grazie agli investimenti fatti nel primo anno di vita, si dimostra che non è vero che per avere la città più pulita occorre spendere di più. Anzi è vero esattamente il contrario: si devono ridurre gli sprechi per rendere il servizio più efficiente». Gli fa eco l’assessore, che punta sui frutti del contrasto all’evasione. «Un lavoro certosino per individuare gli evasori e rendere giustizia a chi le tasse le ha sempre pagate».

Per l’opposizione, però, si poteva fare di più. «Un abbassamento delle tasse è sempre un’ottima notizia, ma appena analizzeremo i dati della delibera capiremo se è possibile un ulteriore taglio – assicura il capogruppo dei Comitati Civici Filippo Occhipinti -. Di certo Palermo ancora soffre per le lacune della Rap e, a fronte di un lieve miglioramento del servizio nelle zone centrali, si assiste ancora a quartieri e periferie ingiustificabilmente sporche, specie a causa dello spazzamento». Anche il vicecapogruppo del Pd Sandro Leonardi definisce il taglio «esiguo. Il sindaco Orlando si appresta ad incassare 30 milioni dalle Ztl ma taglia la tassa sui rifiuti di appena 10 o 15 euro a testa. Vedremo meglio dati e tabelle, ma come si può essere contenti? Questa amministrazione non si rende conto delle difficoltà delle famiglie, stanga i single in barba al principio che paga di più chi produce più immondizia e al tempo stesso lascia la città in condizioni pietose, basti vedere la pulizia delle strade e il livello di differenziata».

Qui tutte le tariffe aggiornate.


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