In un clima reso irreale dall'emergenza coronavirus e dopo gli scandali degli ultimi giorni, col giro di mazzette che ha visto coinvolti alcuni consiglieri comunali e funzionari, ecco rimodulate le deleghe degli assessori palermitani, che salgono così a undici
Comune, è il giorno della nuova Giunta Orlando Giurano anche i nuovi: Petralia, Marino e Di Dio
La prima conferenza stampa ai tempi dell’ordinanza per il pericolo Coronavirus segna la presentazione della nuova giunta Orlando. Un esordio con cambio in corsa visto che il neo rinominato Emilio Arcuri ha preferito cedere il passo dopo l’indagine per corruzione che ha coinvolto, tra gli altri, due consiglieri comunali – finiti ai domiciliari – e altrettanti funzionari del Comune, uno dei quali, Mario Li Castri, che ha lasciato ogni ruolo un paio d’anni fa, era stato definito più volte nelle intercettazioni come uomo di fiducia dello stesso Arcuri. Spazio dunque ai due nomi già annunciati, Paolo Petralia e Sergio Marino e alla new entry dell’ultimo momento, Vincenzo Di Dio.
Al presidente dell’Ordine degli ingegneri vanno le deleghe a Edlizia privata, Sue, Città storica-condono. Al giovane Petralia quelle alle Politiche Giovanili, Sport, Innovazione, Rapporti funzionale con Sispi, Relazioni internazionali all’interno dei progetti strategici di competenza del Sindaco, mentre al’ex vicesindaco Sergio Marino tornano Ville e giardini-verde-aree protette, Parchi, Riserve terrestri e marine e di interesse naturalistico, Rapporti funzionali con Reset, Rap e Srr. I tre non sono tuttavia gli unici coinvolti nel rimpasto, che ha visto rimodulare le deleghe anche degli altri assessori, con Giusto Catania che perde la delega alla Rap in luogo di Marino. Marino che parla da «ripescato», dicendosi «grato al sindaco», con la promessa di concentrarsi soprattutto su Rap e sulle prospettive future dell’azienda, Petralia parla di sport e cita Mohamed Alì nell’accettare la grossa responsabilità che comporta il suo ruolo.
Queste le deleghe in dettaglio degli altri otto assessori, con Fabio Giambrone che rimane vicesindaco e tiene Organizzazione, Personale, Polizia municipale, Coime, Cantiere, Decoro Urbano e Servizi demografici. Giusto Catania Urbanistica continuerà a essere assessore ad Ambiente, Mobilità e Rapporti funzionali con Amat. Roberto D’Agostino rimane al Bilancio consolidato, Fondi comunitari, Tributi, Patrimonio, Beni confiscati e Cimiteri. Adham Darawsha mantiene Culture, Spazi museali ed espositivi, Toponomastica, Partecipazione democratica e Consulte. A Giovanna Marano vanno Scuola, Lavoro, Parità di genere, Decentramento, Partecipazione istituzionale e Circoscrizioni, mentre a Giuseppe Mattina Cittadinanza Solidale, Dignità dell’abitare, Edilizia residenziale pubblica e Rapporti con Iacp. Confermato anche Leopoldo Piampiano per le Attività economiche, Mercati, Suap, Diritti degli animali, Sanità e Igiene. Maria Prertigiacomo tiene Rigenerazione urbana, Mare e coste, Lavori pubblici, Protezione civile, Sicurezza luoghi di lavoro, Manutenzione immobili comunali, Scuole e impianti sportivi, Rapporti funzionali con Amap e Amg Energia.