Comune di Palermo, pronti 150 mln di euro (Fas) per investimenti

Il Consiglio comunale di Palermo si appresta ad adottare una manovra finanziaria di assestamento del bilancio che deriva in parte dalla previsione di maggiori entrate per la lotta all’evasione fiscale, pari a circa 21 milioni di euro e, in parte, dalla necessità di rimodulare il quadro economico in relazione all’anno 2013.

In particolare, per il prossimo anno, viene definito il programma di utilizzazione dei fondi Fas (Fondi per le aree sottoutilizzate), circa 150 milioni di euro così distribuiti: 59 milioni per la discarica di Bellolampo, 17 milioni per l’illuminazione pubblica in quattro grandi aree della città (da Mondello al Centro storico), 15 milioni per manutenzioni straordinarie di scuole, 10 milioni per il sistema fognario, 2 milioni e mezzo per il canile municipale, 4 milioni per il canale di Boccadifalco, 10 milioni per nuovi mezzi dell’Amia (l’Azienda che dovrebbe gestire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti), 12 milioni per gli interventi di manutenzione per Palazzo delle Aquile. A questi vanno aggiunti 20 milioni di euro – già spesi – per l’acquisto di autobus. (a sinistra, un’immagine di Palazzo delle Aquile, sede del Consiglio comunale di Palermo: foto tratta da hercole.it)

Sempre nel 2013, sono inseriti 70 milioni per il tram, provenienti dai fondi Fesr ( Fondo europeo di sviluppo regionale) che transitano dalla Regione. Poi altri 66 milioni di euro circa per l’anello ferroviario. Infine si prevedono 20 milioni di euro per prestazioni di servizi essenziali.

Per quest’anno sono stanziati circa 15 milioni di maggiori entrate che, in parte, serviranno a coprire debiti fuori bilancio (circa 5 milioni); altri 5 milioni di euro sono assegnati al Fondo svalutazione. I residui 5 milioni di quest’anno vengono distribuiti per interventi di varia natura : dalla manutenzione del Parco del Foro Italico (200 mila euro), alla manutenzione straordinaria di immobili comunali ( 500 mila euro); poi altri 600 mila euro per il canile municipale; e risorse che verranno utilizzate per le indagini geotecniche e geognostiche (650 mila euro).

Ci sono anche le risorse per la redazione del nuovo Piano regolatore generale della città (Prg). Lo stanziamento ammonta a 700 mila euro (il costo complessivo del nuovo strumento urbanistico è pari a circa 1 milione e mezzo di euro). Previsti anche interventi in materia di protezione civile (circa 160 mila euro), per il rifacimento dei chioschi cittadini (250 mila euro), per l’acquisto di bagni chimici (250 mila euro, per un costo complessivo di circa 700 mila euro), per la videoteca comunale (80 mila euro).

L’amministrazione comunale prevede di incrementare le proprie risorse con una politica di lotta all’evasione e di istruttoria delle pratiche di condono edilizio inevase. Quest’ultima voce, piuttosto consistente, potrebbe portare nelle ‘casse’ comunali circa 80 milioni di euro. Rimangono da risolvere alcune criticità, come quelle del costo attuale del personale che, tra quello comunale e quello delle partecipate, incide sul bilancio per una percentuale elevatissima, pari al 65% dell’intero conto economico. Ugualmente occorrerà affrontare e risolvere la vicenda relativa ai lavoratori della Gesip.

Positivo il commento di Nadia Spallitta, vice presidente vicario del Consiglio comunale: “Si tratta di una manovra che, nonostante la presenza di alcune sia pure sporadiche voci poco condivisibili, è espressione di una programmazione di sviluppo economico importante, dal momento che, finalmente, viene dato il giusto peso e il giusto rilievo alla spesa per investimenti, che è quella fondamentale per rivitalizzare l’economia locale e mettere in movimento capitali ingenti che esistono e che, ingiustificatamente, fino ad oggi, non sono stati spesi. Da questo punto di vista conclude – mi sembra meritevole la proposta dell’amministrazione, che è espressione del nuovo corso che il governo della città sta assumendo, e che, se attuata, potrà dare risposte in termini occupazionali e lavorativi, e riattivare un processo produttivo ed economico di cui la nostra città ha grande bisogno”.

 


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