Comune, arriva in aula bilancio di previsione 2017-19 Andò: «L’amministrazione è moderatamente positiva»

La riunione sarà lunga e infuocata. Ne sono convinti diversi consiglieri comunali di Catania, sia di maggioranza che di opposizione, chiamati oggi a esprimersi sulle delibere finanziare più importanti e attese. Il primo punto all’ordine del giorno è il documento unico di programmazione (Dup) 2017-2019 la cui trattazione è presentata come urgente dall’assessore al Bilancio Salvatore Andò. A seguire, al vaglio dei componenti dell’aula consiliare di Palazzo degli elefanti ci sono, nell’ordine, gli atti sulla verifica degli immobili da destinare a residenza, attività produttive e terziare, l’elenco degli immobili di proprietà comunale da vendere e valorizzare entro il 2017, e il programma triennale delle opere pubbliche. Ovvero tutti gli atti propedeutici per l’approvazione del bilancio di previsione 2017-2019, penultimo punto in lista. «Secondo i termini di legge deve essere approvato entro oggi», precisa l’assessore competente. 

«Oggi comincia la fase finanziaria di Catania», è sicuro l’assessore al Bilancio Salvatore Andò. Il quale, al momento si trova fuori dal capoluogo etneo, a Napoli, per motivi di lavoro ma ci tiene a sottolineare: «Sarò certamente in aula nel pomeriggio». Quando gli si fa notare come, secondo alcune fonti, la seduta si profili lunga e infuocata, soprattutto per le rimostranze che dovrebbero arrivare da una parte dell’opposizione, commenta: «Sono tranquillo perché il bilancio ha superato positivamente, prima di essere portato in aula, tutti i dovuti passaggi, incassando il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti». «L’amministrazione è moderatamente positiva – continua – sull’esito del Consiglio di oggi». Il Dup, così come la delibera sulla verifica degli immobili da destinare a residenze, attività produttive e terziarie, è l’argomento del giorno della commissione Bilancio presieduta a Palazzo dei Chierici da Vincenzo Parisi

«Non posso entrare nel merito delle scelte strategiche e delle idee dei singoli consiglieri ma – conclude l’assessore al Bilancio del Comune di Catania – per la prima volta dopo tempo possiamo approvare un bilancio di previsione che ha ancora nove mesi di esercizio finanziario davanti. L’invito è di votare ma so che non sarà facile ottenere questo risultato». Qualora in aula, dopo l’incardimento della delibera, non si dovesse raggiungere il numero minimo dei politici per la votazione, la seduta è rimandata a domani pomeriggio, di sabato. Una scelta che definisce proprio l’urgenza dell’atto. Nel frattempo, secondo alcune fonti, proprio in queste ore si starebbe consumando la chiamata alle armi della maggioranza da parte dell’amministrazione che vorrebbe incassare la vittoria già stasera. 


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